Romanzi, fumetti storici o biografie?, cosa preferiamo leggere

effettivamente manfredi ama coniugare finzione e realtà storiche, spesso con buoni risultati (almeno secondo me). Hai letto l'impero dei draghi, l'armata perduta?
Di Eva Cantarella amo molto l'esatta e corretta ambientazione storica e soprattutto la costruzione dei suoi personaggi. Quale dei suoi libri ti è piaciuto di più?

condivido il tuo pensiero. Sarebbe interessante aprire un confronto sugli autori che abbiamo indicato, e magari anche su altri, senza dimenticare gli storici classici. Pensa cosa potrebbe venir fuori confrontando le opinioni di chi ha letto l'anabasi e l'armata perduta.

Io proprio non ci riesco a leggere romanzi storici, o meglio, non sempre.
Le biografie le gradisco di più, ma anche io sto attenta a dividere le informazioni oggettive dalle idee di parte dell'autore.
Quelle romanzate, poi, le schifo senza rimpianti.
Preferisco i saggi, credo sia un "effetto collaterale" dello studio della storia a livello accademico.
Anche se dopo una sessione d'esami un romanzo ci sta tutto!

Vero, e di questo se ne rendono conto gli storici stessi.
Mi pare... LeGoffe o Duby. Insomma, se ben ricordo il primo criticava lo stile troppo divulgativo del secondo o viceversa.

D'altronde a volte non c'è molta scelta: o scrivi un testo ben sapendo che solo gli "addetti ai lavori" o comuni "cultori" della materia potranno capirlo e analizzarlo, o fai come il nostro Piero Angela, che riesce a mettere tutti in condizione di capire un argomento in origine piuttosto complesso.

Io sono per la via di mezzo: semplicità di linguaggio ma attenzione ai dettagli.

Quanto a Denise Cartier, volo nel topic di cui se ne parla perché sono curiosa!