La Regina Margot, 1954 e 1994

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view post Posted on 9/10/2010, 17:45
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Trama del film del '54:
Margherita di Valois (detta Margot), figlia di Caterina de' Medici, viene data in sposa a Enrico Re di Navarra, futuro Enrico IV di Francia, per sancire l'alleanza fra cattolici e ugonotti. La pace però non dura e il 24 agosto 1572 (notte di San Bartolomeo), avverrà il famoso massacro degli ugonotti da parte dei cattolici. La storia narra anche le liasons di Margherita con Bonifacio de la Môle, un ugonotto, che verrà poi decapitato.

purtroppo al momento non ho trovato il trailer, ma conto di rimediare


50 anni dopo eccone un altro:

Per fermare le guerre di religione fra cattolici e ugonotti che stanno dilaniando la Francia, la cattolica Caterina de' Medici dà in sposa la figlia Margherita di Valois, detta Margot, sorella dell'instabile Carlo IX all’ugonotto Enrico re di Navarra. È un matrimonio politico e fino all'ultimo Margot rifiuta di sposarsi. Anche in chiesa, in risposta alla domanda del cardinale Margot rimane muta, ma Carlo IX la costringe a piegare la testa in segno d’assenso e il matrimonio viene così celebrato.
Durante il corteo nuziale che sfila per uscire dalla chiesa, vengono chiariti tutti i rapporti fra i principali protagonisti: Margherita è una principessa volubile e arrogante ed ha un rapporto con i tre fratelli che non esclude l’incesto, Caterina trama per tenere sotto controllo il re di Navarra, e per questo ordina alla giovane dama Charlotte de Sauve di diventarne l’amante, mentre il re è soggiogato dall'influenza del capo degli ugonotti, l'Ammiraglio de Coligny.

Durante i festeggiamenti, insieme all'amica Henriette de Nevers, Margot cerca un nuovo amante con cui trastullarsi. Si scopre che la principessa era stata amante del duca di Guisa, capo della fazione cattolica intransigente che si era opposta al matrimonio. Anche molti degli ugonotti non sono d’accordo con queste nozze: fra questi il principe di Condé, cugino del re di Navarra, il quale crede che le nozze servano solo per costringere un giorno Enrico ad abiurare.
Nel frattempo Caterina de' Medici, allo scopo di riportare il figlio Carlo sotto la sua influenza, ordina al sicario Maurevert di assassinare Coligny, il quale sta cercando di spingere il re alla guerra contro la cattolica Spagna.

La sera delle nozze, il duca di Guisa assiste in segreto a un colloquio fra Margot e il re di Navarra, che strappa alla principessa il consenso nell’aiutarlo contro gli intrighi di palazzo. Rimasta sola nelle sue stanze, Margot decide di uscire dal castello. Fingendosi una prostituta, incontra un giovane, il protestante Hyacinthe de La Môle e ha un fugace rapporto con lui. La mattina dopo, La Môle si reca da Renée, profumiere della regina madre, per vendergli un vecchio libro appartenuto al padre e racimolare così del denaro. La Môle dice a Renée che era giunto a Parigi per incontrare Coligny, ma viene a sapere dal profumiere che l’ammiraglio è stato assassinato.

La Môle si reca dall’ammiraglio e scopre che in realtà è stato solo ferito. Dopo l'attentato alla vita di Coligny la tensione tra le due fazioni sale pericolosamente e con la scusa di soffocare un’ipotetica ribellione degli ugonotti presenti a Parigi, Caterina riesce a strappare l’assenso di re Carlo a quel massacro che verrà ricordato come la notte di San Bartolomeo (23-24 agosto 1572). Durante il massacro in cui vengono uccisi migliaia di protestanti giunti a Parigi anche per il matrimonio, Margot salva La Môle dalla furia dei facinorosi guidati dal cattolico Annibal de Coconas e lo cura insieme a Henriette. Poco dopo, Margot riesce a salvare il marito che era stato sequestrato da Caterina e dai fratelli, riuscendo a convincerlo a convertirsi, il principe di Condé invece è riuscito a fuggire da Parigi. Nel frattempo, La Môle esce dal castello e sfida a duello Coconnas riuscendo a sconfiggerlo. I due caduti a terra sfiniti vengono scambiati per cadaveri e vengono portati nel luogo di sepoltura: una grande fossa comune. Il boia però si accorge che sono vivi e li salva. Angosciata per la fine di La Môle, di cui si è innamorata, Margot lo cerca, insieme a Henriette e ad Orthon paggio del re di Navarra, fra i cadaveri di cui sono piene le strade di Parigi, non riuscendo però a trovarlo.

Successivamente, supportato da Margot, Enrico abiura l’eresia di fronte all’intera famiglia reale e a Charlotte de Sauve che piange per l’umiliazione dell’uomo di cui si è innamorata. All’uscita dalla chiesa, Margot si ribella alla madre e ai fratelli, accusandoli di averli maledetti per l’eternità a causa di quella carneficina. Caterina infuriata dalle parole della figlia la segrega al Louvre insieme al marito e ai loro amici protestanti che hanno abiurato l’eresia, fra cui Armagnac.

Nel frattempo La Môle, curato dal boia, decide di salvare Margot e Enrico facendoli fuggire dal Louvre e dopo aver girato per l’Europa giunge ad Amsterdam centro di ritrovo per gli ugonotti, dove organizza la liberazione dei coniugi Navarra insieme al principe di Condé. A Parigi, Renée che è anche un astrologo che legge il futuro nei cadaveri umani, annuncia a Caterina che la dinastia Valois decadrà e il regno finirà nelle mani di Enrico di Navarra. Non volendo veder morire i figli, Caterina decide di avvelenare Enrico grazie allo stesso Renée, abile fabbricante di veleni.

Durante una festa, Renée regala a Charlotte un rossetto dicendole che contiene un potente afrodisiaco e che quindi deve essere usato al momento opportuno. Margot però si accorge di uno scambio di sguardi fra il profumiere, Enrico d'Angiò e sua madre e sospettando qualche intrigo, avverte il marito. Quella notte Charlotte confida ad Enrico che Caterina ha iniziato a sospettare di lei, che infatti ha aiutato Armagnac a fuggire dal Louvre. Prima di iniziare un rapporto, Charlotte si mette quindi il rossetto di Renée, ma mentre Enrico sta per baciarla Margot entra in camera e lo ferma, salvandolo dall’avvelenamento: neanche il tempo di capire quel che sta succedendo, che Charlotte muore fra atroci dolori dinnanzi ai due. Margot, impietosita dal dolore di Enrico, gli si concede.

In quei giorni giunge a Parigi La Môle, che rintraccia Coconas a casa di Henriette de Nevers, di cui è diventato l’amante, e proprio grazie a Henriette, La Môle rivede Margot, la quale non lo aveva mai dimenticato. Iniziano così gli intrighi per la liberazione dei Navarra, organizzata per il giorno della caccia al cinghiale. Mentre Margot fugge dal castello in compagnia di Henriette e di una serva, il re di Navarra si trova suo malgrado costretto a salvare Carlo IX durante la caccia al cinghiale, ed il piano di fuga va a monte. Carlo IX però, riconoscente verso Enrico, lo salva a sua volta da un altro attentato ordito dalla regina madre, del quale finisce però vittima Armagnac, tornato di nascosto al Louvre per parlare con Enrico. Carlo porta Enrico a trovare la sua amante, Marie Touchet che dorme con il loro piccolo figlio, e in questa atmosfera tranquilla il re di Francia chiede a Enrico di rimanergli accanto, considerandolo il suo vero amico. Nel frattempo Margot viene raggiunta da La Môle in una casa abbandonata, luogo di ritrovo per la fuga e qui ha un rapporto con lui, ma infine Margot è costretta a tornare a corte, dove viene a sapere dalla madre che suo fratello Angiò è stato eletto re di Polonia. Poco dopo Margot e suo marito hanno una discussione su La Môle.

Successivamente, Caterina tenta nuovamente di uccidere Enrico avvelenando stavolta le pagine di un libro di caccia (quello che La Môle aveva venduto a Renée) ordinando a Francesco d'Alençon suo figlio minore di portarlo in camera del Navarra. Qui però, il libro viene letto da Carlo IX, che leccandosi le dita per leggere il libro si avvelena. Poco dopo viene organizzata una festa in onore degli ambasciatori polacchi venuti ad accompagnare Enrico d'Angiò in Polonia. Durante la festa, Carlo IX schernisce i suoi due fratelli e Angiò offende il re di Navarra, dopodiché aggredisce la sorella Margot e insieme al duca di Guisa, d'Alençon e lo stesso Carlo IX tenta di violentarla in una camera appartata, schernendola per il suo rapporto con La Môle. Lo stupro però viene fermato a causa di Carlo IX, che si sente improvvisamente male. Tornato in camera, Carlo si accorge che il suo cane Atteone è morto dopo aver mangiato alcune parti del libro di caccia. Portata la carcassa da Renée, Carlo scopre di essere stato avvelenato involontariamente dalla sua stessa madre.
Durante un'altra partita di caccia, Carlo comincia a sudare sangue e intima a Enrico di Navarra di fuggire da solo, senza portare Margot, come gli aveva precedentemente promesso. Enrico fugge e giunto in Navarra abiura la religione cattolica e successivamente chiede a La Môle di salvare Margot e portarla in Navarra. A Parigi intanto, la salute di Carlo IX è gravemente minata dal veleno che lo sta lentamente uccidendo. Caterina viene a sapere dal suo stesso figlio morente che è la causa della sua morte, ma per scagionarsi, da la colpa a La Môle, ex proprietario del libro, accusandolo di aver avvelenato il suo re.

Giunti a Parigi, La Môle e Coconnas vengono catturati sotto gli occhi di Henriette e Margot dal duca di Guisa e dai suoi uomini e portati alla Bastiglia. Piangendo Henriette chiede a Margot di fare qualcosa. Durante un festa in onore del re suo fratello, Margot vestita in abito bianco, chiede la grazia al re per La Môle. Il re però non l'ascolta e anzi comincia a sudare sangue macchiando di rosso l'abito candido della sorella, dicendole che è conservando il sorriso sulle labbra che si onorano meglio i morti. Infine il re sorretto dalla sorella viene portato nella sua camera. Nel frattempo, La Môle e Coconnas vengono trasportati al patibolo dove vengono decapitati. Nello stesso momento, in camera di Carlo, Margot continua a chiedere la grazia per l'amante, ma viene a sapere dal re che ormai è troppo tardi. Poco dopo Carlo IX spira fra le braccia della sorella chiedendo perdono per i suoi peccati.

In quel momento Enrico d'Angiò torna a palazzo giusto in tempo per divenire re di Francia e viene accolto dalla madre gioiosa. Mentre Nancy, amante del duca d'Angiò annuncia la salita al trono di Enrico III, Margot lascia il Louvre con Henriette e Orthon seguendo il boia che li porta nel luogo dove sono i cadaveri. Margot in lacrime chiede al boia di conservare la bellezza del suo amante facendone imbalsamare la testa e infine lascia Parigi in carrozza in compagnia di Orthon, tenendo la testa di La Môle in grembo e all'osservazione del paggetto che il sangue le sta macchiando l'abito bianco, Margot risponde:

« Che importa? Purché io abbia il sorriso sulle labbra? »

remake del primo, differisce da qusto a causa di una lettura più in chiave dark

Trailer:
 
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view post Posted on 10/10/2010, 01:14

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Bellissimo film quello del 1994. Spettacolare nelle scene e sublime nei dialoghi e nelle interpretazioni.

Per quanto riguarda quello del 1954...beh, non mi convince. Eccone un video.

www.youtube.com/watch?v=aDPEef0uc0c

Quant'è brutta Caterina O_O
 
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view post Posted on 10/10/2010, 08:43
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è brutta, non lo nego, ma il film mi sembra più fedele al libro
 
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Fede Tere
view post Posted on 10/10/2010, 15:38




Socia...










FedeTere
 
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view post Posted on 10/10/2010, 15:56
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ho capito quel che vuoi dire... e devo dire che le locandine sono belle entrambe... ma la prima... :wub:
 
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view post Posted on 10/10/2010, 16:22

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La locandina del film nuovo è molto trash O_O
 
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view post Posted on 10/10/2010, 16:31
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vero, la seconda sembra quasi un quadro... è più calma,
 
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view post Posted on 10/10/2010, 16:45

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E' il rosso che rovina tutto. Sembra un film erotico xD
 
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Fede Tere
view post Posted on 10/10/2010, 19:48




CITAZIONE (Pierrot Le Fou @ 10/10/2010, 17:45)
E' il rosso che rovina tutto. Sembra un film erotico xD

te pareva che andavi a parare lì ù.ù

FedeTere
 
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•Hans•
view post Posted on 12/10/2010, 19:17






trailer spagnolo:
 
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view post Posted on 12/10/2010, 19:21
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molto bello, c'è il trailer italiano????
 
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•Hans•
view post Posted on 12/10/2010, 19:31




No sfortunatamente! =(
Non c'è neppure il dvd del film! No dico, è uscito persino in finlandese, ma non in italiano! Che rabbia! >__<
 
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view post Posted on 12/10/2010, 19:37

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In Italia sono sempre ritardati a riguardo -.- Non so come ancora riesca a funzionare il mercato home video, ma certe volte pubblicano vere e proprie scemate, evitando capolavori come questo!
 
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view post Posted on 21/11/2010, 15:15
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Bellissimo film, lo vidi qualche anno fa. Mi è piaciuta la crudezza visiva ma soprattutto l'interpretazione di Isabelle Adjani.
La qualità in effetti non era molto alta, il dvd non esiste.
 
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Fede Tere
view post Posted on 3/4/2011, 19:45




Dopo un giro sfortunato alla fnac di Nizza, a quella di Cannes sono riuscita a trovare il dvd de "la reine margot" ( *-* )
L'ho già visto un paio di volte, ed ogni volta è sempre la stessa emozione *-*
Lascio intendere alla socia i miei commenti su Vincent ( *-* )
L'interpretazione dell'Adjani è semplicemente magnifica! Sentire Virna Lisi parlare in francese è strano...più che altro non sentire le nasali dopo tre anni di francese dove le mie prof continuano a riprenderci su quello fa senso...
Enrico III non mi è piaciuto nel libro e continua a non piacermi neanche nel film...mi ispira antipatia...
Ammetto di essere scoppiata a piangere quando Carlo muore, è così commuovente *-*

FedeTere
 
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26 replies since 9/10/2010, 17:45   858 views
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