L'inizio della Storia Moderna è segnata in Inghilterra e in Scozia da due famiglie in contrasto fra loro.
Possiamo affermare che i forti contrarti fra le due famiglie avvennero con la morte di Enrico VIII fino alla morte dell'ultima regina scozzese, Maria Stuart.
Dei Tudor ricordiamo i tre sovrani che sono passati nella storia più per i loro scandali che per le loro azioni politiche.
Enrico VIII, colui che fece la Riforma Anglicana per sposare la giovane Anna Bolena, decapitata solo tre anni dopo l'incoronazione. Chi non lo ricorda però, per le sue sei mogli? Un vero e proprio carnefice. Si dice abbia fatto uccidere 72.000 persone, tra uomini, donne e bambini.
Gli successe il figlio Edoardo VI, il cui regno è quasi stato dimenticato, come quello di Jane Grey, regina d'Inghilterra ed Irlanda dal 10 Luglio 1553 al 19 Luglio dello stesso anno, soltanto diciannove giorni. Fatta decapitare da Maria Tudor.
Con Maria Tudor, passata nella storia come "Maria La Sanguinaria", l'Inghilterra sfocia nel caos più assoluto. Il matrimonio con la Spagna, i roghi dei protestanti e l'atroce desiderio di volere un figlio, caratterizzarono questa sovrana inglese finita nel dimenticatoio e coperta dalla fama che la sorella avrà alla sua morte diventando regina, nel 1558.
E' alla morte di Maria che Elisabetta diviene regina d'Inghilterra e Irlanda. L'ultima regina di Inghilterra che cedette il posto a Giacomo VI, figlio di Maria Stuart (fatta decapitare dalla stessa Elisabetta). Elisabetta si distinse per la sua politica, per la sua intelligenza, per la sua cultura, per il suo amore nei confronti del popolo e per aver ristabilito la pace in Inghilterra dopo un lungo periodo di terrore. Il suo regno è chiamato "Età dell'Oro".
Giacomo VI e Carlo I furono i più importanti sovrani scozzesi che regnarono sull'adesso divenuta Gran Bretagna, con l'unione della Scozia all'Inghilterra e all'Irlanda.
Il primo, bocciato dal parlamento, il secondo, decapitato dal parlamento.