Guy de Maupassant, il padre del romanzo moderno

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Fede Tere
view post Posted on 16/10/2010, 13:21




Henri-René-Albert-Guy de Maupassant (Tourville-sur-Arques, 5 agosto 1850 – Parigi, 6 luglio 1893) è stato uno scrittore francese, nonché uno dei padri del racconto moderno.

Nacque presso il castello di Miromesnil, vicino a Dieppe, in Francia. La famiglia Maupassant era originaria della Lorena ma si spostò in Normandia intorno alla metà del XIX secolo. Il padre sposò nel 1846 una giovane donna dell'alta borghesia, Laure le Pottevin. Con il fratello Alfred, fu compagna di giochi di Gustave Flaubert, il figlio del chirurgo di Rouen, destinato ad esercitare una forte influenza nella vita di Maupassant. Fu una donna dalle non comuni doti letterarie, appassionata di classici, in particolare di Shakespeare. Separata dal marito, si prese cura dei suoi due figli, Guy ed il fratello più giovane Hervé.
Fino all'età di tredici anni Guy visse con la madre a Étretat, nella Villa dei Verguies, dove tra il mare e un entroterra lussureggiante, crebbe appassionandosi di natura e di sport da praticare all'aperto; andava a pescare con i pescatori lungo la costa e parlava patois con i contadini.
La sua educazione cominciò presso il seminario a Yvetot, da dove deliberatamente fece di tutto per farsi espellere. A causa della sua educazione di stampo religioso, sviluppò una forte ostilità nei confronti della religione. In seguito fu iscritto al "Lycée du Rouen" dove si dimostrò uno studente molto dotato, si dedicò alla poesia e prese parte ad alcune rappresentazioni filodrammatiche.
Non appena conseguita la laurea presso il collège nel 1870, scoppiò la guerra franco-prussiana, si arruolò come volontario e combatté con onore. Dopo la guerra, nel 1871, lasciò la Normandia e giunse a Parigi dove trascorse dieci anni come impiegato presso il Dipartimento Navale. Durante questi anni di tediosa occupazione, i soli momenti di svago li trascorreva andando in canoa sulla Senna di domenica e durante le vacanze.
Gustave Flaubert lo prese sotto la sua protezione e si comportò con lui come una sorta di protettore, accompagnandolo nel suo debutto nell'ambito del giornalismo e in letteratura. A casa di Flaubert incontrò il romanziere russo Ivan Turgenev e il francese Émile Zola, così come molti dei protagonisti della scuola realista e naturalista. Scrisse versi interessanti e brevi operette teatrali.
Nel 1878 fu trasferito al Ministero della Pubblica Istruzione e divenne un importante curatore di giornali di successo come "Le Figaro", "Gil Blas", "Le Gaulois" e "L'Écho de Paris". Dedicò il suo tempo libero alla stesura di romanzi e racconti. Nel 1880 pubblicò il suo primo capolavoro Boule de Suif, racconto che ebbe un immediato e straordinario successo. Flaubert lo definì «un capolavoro destinato a durare nel tempo».
Gli anni compresi tra il 1880 e il 1891 sono quelli di più intenso lavoro. Divenuto famoso grazie al suo primo racconto, lavorò in modo metodico arrivando a scrivere dai due ai quattro volumi all'anno. Combinò talento e senso pratico per gli affari, doti che gli garantirono salute e ricchezza.
Nel 1881 pubblicò il suo primo volume di racconti dal titolo La Maison Tellier, con la quale arrivò in due anni alla dodicesima edizione. Nel 1883 terminò il romanzo Une vie, vendendone 25.000 copie in meno di un anno. Il suo secondo romanzo Bel Ami, apparso nel 1885, raggiunse le 37 ristampe in quattro mesi. Harvard, il suo editore, gli commissionò nuovi romanzi. Maupassant, senza grossi sforzi, scrisse dei testi interessanti dal punto di vista stilistico, descrittivo ed estremamente profondi. Fu a quest'epoca che scrisse quello che molti critici considerano il suo vero capolavoro Pierre et Jean.
Provava una sorta di naturale avversione nei confronti della società e per questo motivo amava la solitudine e la meditazione. Viaggiò tantissimo in Algeria, Italia, Gran Bretagna, Sicilia, Auvergne e da ciascuno dei suoi viaggi tornava con un nuovo volume. Navigò moltissimo sul suo yacht privato "Bel Ami", così chiamato in onore del suo romanzo.
Dopo il 1889, lo scrittore viaggiò moltissimo, tornando di rado a Parigi. In una lettera ad un amico, confidò che ciò era dovuto al fastidio che egli provava nel vedere la Tour Eiffel, da poco inaugurata: non a caso era stato, assieme a molte altre personalità della cultura francese dell'epoca, uno dei firmatari della petizione con la quale si chiedeva di sospenderne la costruzione.
Da mettere in rilievo, che i numerosi viaggi e la febbrile attività letteraria non gli impedirono di farsi parecchi amici tra le celebrità del mondo letterario del suo tempo: Alexandre Dumas figlio; a Aix-les-Bains incontrò Hippolyte Taine, il quale lo affascinò profondamente.
Flaubert continuò a comportarsi come una sorte di guida letteraria. La sua amicizia con i fratelli Edmond e Jules de Goncourt fu però di breve durata; il suo carattere schietto e franco mal si adattava alle esigenze dell' ambiente pettegolo, attratto dagli scandali e pieno di invidie che i due fratelli avevano creato attorno al loro gruppo.
Negli ultimi anni di vita la sua salute si deteriorò, nonostante una costituzione apparentemente robusta, e il suo equilibrio mentale entrò in crisi, per colpa, quasi sicuramente, della sifilide, ereditata dal padre o trasmessagli dall'occasionale rapporto con qualche prostituta. Degli stati allucinatori accompagnano la costante paura della morte. In seguito all'ennesimo tentativo di suicidio, venne internato nella clinica del dottor Blanche a Passy. Morì all'età di 43 anni, dopo diciotto mesi di incoscienza, e venne sepolto nel cimitero di Montparnasse a Parigi.

FedeTere

Le Opere
1880 Boule de Suif (novella)
1881 Casa Tellier (primo volume di racconti)
1882 La signorina Fifì (novella)
1883 Una vita (romanzo)
1883 Racconti della beccaccia (volume di racconti)
1885 Bel Ami (romanzo)
1885 Viaggio in Sicilia (diario)
1887 Mont-Oriol (romanzo)
1887 L'Horla (novella)
1889 Pierre e Jean (romanzo)
1889 Forte come la morte (romanzo)
1890 Il nostro cuore (romanzo)
1890 Il Testamento (romanzo)
1890 La vita errante (resoconto di viaggio)
Il fusticino (novella)
L'Angélus (racconto incompiuto)
L'anima estranea (racconto incompiuto)

Le Opere teatrali
1875 Al Petalo di Rosa, casa turca
Il tradimento della contessa de Rhune
1880 Una ripetizione
1891 Musotte (in collaborazione - dal racconto "Il figlio 1")
Yvette (incompiuta) (dall'omonimo racconto)
La domanda (incompiuta)
Sul bordo del letto
1893 La paix du ménage (rifacimento della precedente)
Il caso di madame Luneau
La rivincita
Histoire du vieux temps
Viaggio di nozze
Tribunali campestri

Racconti
Maupassant scrisse oltre 300 racconti. I più celebri sono:

Boule de Suif
Le sorelle Rondoli
La piccola Roque
La casa Tellier
Compare Amable
Miss Harriet
Nei campi
Notte
Il ritorno
L'Horla
Storia corsa
Le domeniche di un borghese di Parigi
Yvette
Il viaggio dell'Horla
La mano dello scorticato
Burla normanna
La serra
Idillio

FedeTere
 
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view post Posted on 16/10/2010, 13:30
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6 anni fa lessi L'Horla, lo trovai veramente bellissimo, angociante e misterioso...se trovo altre opere... Se le trovo
 
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view post Posted on 16/10/2010, 21:07
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Se ogni giorno si mette un mattone, in sessanta o ottanta anni si abiterà dentro un palazzo.
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Per i racconti c'era un Mammut Newton Compton... accidenti, sembra che sia fuori catalogo! Mentre in commercio c'è l'edizione BUR (Radici), che dev'essere molto completa.

Grande Maupassant... da leggere assolutamente.
 
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Fede Tere
view post Posted on 17/10/2010, 14:57




Io sto leggendo "Bel-Ami" è davvero bello *-*

FedeTere
 
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view post Posted on 11/1/2011, 18:10
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oggi sulla 2 prova l'analisi del testo era sull'inizio di "Le Collier".... ma se si parla ancora di lui image
ci siamo capiti???
 
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view post Posted on 11/1/2011, 18:28

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Guy de Maupassant nacque il...ops O.o
 
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view post Posted on 11/1/2011, 19:58
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non dopo 5h.... non dopo cinque ore, 5h e mezza XD
 
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view post Posted on 11/1/2011, 21:24
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Se ogni giorno si mette un mattone, in sessanta o ottanta anni si abiterà dentro un palazzo.
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L'ho sempre detto... nulla è meglio della scuola per far passare la voglia di leggere... :P
 
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view post Posted on 14/1/2011, 21:39
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e pensare che quando l'avevo letta, 4 anni fa, mie ra piaciuta tanto come storia... ora la odio XD
 
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8 replies since 16/10/2010, 13:20   991 views
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