il padre di Dumas:
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ImageShack.usThomas-Alexandre Davy de la Pailleterie detto "il generale Dumas" è un generale francese.
Suo padre era il marchese Alexandre-Antoine Davy de la Pailleterie e sua madre, invece, era la schiava nera Marie Cassette.
Marie Cessette morì a Saint-Domingue per dissenteria quando Alexandre, aveva 12 anni. A quel punto il marchese decise di ritornare in Francia e vendette tutti i propri figli come schiavi, riservandosi però il diritto di riscatto per il primogenito. Diritto che dopo breve tempo esercitò: si recò nelle colonie, liberò Alexandre dalla schiavitù e lo riportò con sé in Francia. Così il giovane assunse il cognome del padre e ricevette l'educazione di un gentiluomo della sua epoca.
Nel 1786, a 24 anni, Alexandre si arruolò nell'esercito francese come semplice cavaliere sotto il nome di Thomas-Alexandre Dumas, assumendo quindi il cognome della madre schiava.
Allo scoppio della Rivoluzione francese Alexandre era nel suo reggimento a Villers-Cotterêts per proteggere la regione. Inizialmente servì sotto il generale Dumouriez nell'Esercito del Nord. La sua carriera nell'esercito fu rapida e folgorante, anche aiutata da una prestanza fisica e da un coraggio eccezionali. Quando Alexandre raggiunse il grado di colonnello, nel 1792, sposò Marie-Louise Elisabeth Labouret, una ragazza conosciuta in una locanda.
Nel 1799, però, in Egitto, Alexandre disse apertamente a Napoleone che lui, come anche il resto del personale militare, trovava del tutto insensata la campagna; e aggiunse di essere disposto a continuare a combattere per lui purché facesse l'interesse della Francia, e non il suo interesse personale. Napoleone si infuriò e accusò il Général Dumas di diserzione. Così Alexandre fu congedato e non poté più servire nell'esercito francese.
Sulla via del ritorno in Francia, una tempesta costrinse la sua nave a fermarsi a Taranto dove Alexandre fu imprigionato da Ferdinando I delle Due Sicilie, che in quel momento era in guerra con la Francia e quindi lo prese in ostaggio. La prigionia del generale durò due anni. Per tutto quel tempo fu lasciato a languire in una cella buia, nella penuria di cibo e senza poter ricevere visite; pare che si tentò anche di avvelenarlo con l'arsenico, ma senza successo. Al momento del rilascio aveva ormai gli arti semiparalizzati, era quasi cieco da un occhio, e sordo da un orecchio; la sua leggendaria forza fisica era soltanto un ricordo.
Durante i due anni di carcere, la Francia non tentò mai di negoziare il suo rilascio e al ritorno in patria non gli venne neppure assegnata una pensione. Napoleone non gli perdonò mai il suo orgoglio. Il generale morì per un cancro allo stomaco il 26 febbraio 1806.
e questo invece è il figlio:
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ImageShack.usAlexandre Dumas figlio (Parigi, 27 luglio 1824 – Marly-le-Roi, 27 novembre 1895) è stato uno scrittore e drammaturgo francese, figlio di Alexandre Dumas. Come il padre, è stato un autore di grande successo ed è noto soprattutto per il suo romanzo La signora delle camelie.
Viene dichiarato figlio naturale di padre e madre sconosciuti. I suoi genitori lo riconoscono nel marzo 1831, quando ha sette anni. Dopo una difficile battaglia sostenuta dai genitori per la sua custodia, sarà assegnato al padre. È per questo che serberà per tutta la vita un profondo rancore nei confronti del padre, che manifesterà nelle sue opere.
All'età di diciassette anni Dumas abbandona il collegio e si lascia trascinare dalla vita oziosa e galante condotta dal padre. Nel settembre 1844 a Parigi conosce Marie Duplessis, con la quale intratterrà una relazione fino all'agosto del 1845. La donna, morta nel 1847, gli ispirerà il suo più noto romanzo La signora delle camelie.
Dumas vivrà la propria vita come uno dei suoi eroi drammatici, tra torbidi amori e fantastiche avventure.
Ammiratore di George Sand, che chiama «cara mamma», trascorrerà molto tempo nella sua proprietà di Nohant.
ammettiamolo, non sono belli, nessuno dei tre