Gli ultimi Medici, come distruggere una dinastia, istruzioni per l'uso

Come fare a distruggere una dinastia trecentenaria in appena 40 anni??

1) prendete uno come Ferdinando II
2) fategli sposare vittoria della Rovere
3 ) fatele allevare alla suddetta la prole, specialmente il figlio Cosimo III
4) circondate Cosimo III di frati e preti
5) fategli sposare una come Margherita d'Orleans
6) fategli fare 3 figli, 2 maschi e una femmina
7) fate fare a tutti e 3 matrimoni disastrosi
8) aspettate che il 1 schiatti di sifilide senza aver avuto figli
9) mettete un avventuriero bello e seducente, ma sopratutto pronto a tutto accanto al secondo
10) aspettate che salga al trono

ecco come, in dieci semplic mosse la casat fiorentina dei Medici, che aveva vantato 2 papi, 1 condottiero leggendario e 2 regine di Francia, si estinse

chi sono i tizi in questione:

1) Ferdinando ( 1610-1671 ) e Vittoria della Rovere ( 1622-1694)



passi la differenza d'età. Ferdinando era un uomo studioso, con un'inclinazione per le lettere e le scienze. Nonchè per i bei ragazzi. Quando sua moglie Vittoria lo sorprese con un paggio, tal Bruto della Molara, beh, fece un casino tale che per 18 anni i due non si parlarono.
Poi ebbero tempo di fare un altro figlio, che divenne cardinale.
Vittoria era una donna molto religiosa, bigotta quasi, e condizionò molto il figlio Cosimo, che le era molto legato

Cosimo III ( 1642-1723 )



Cosimo era un uomo molto religioso, bigotto. Fin da ragazzo lo si vide solo con preti e sacerdoti. Fu l'eccezione alla regola nella famiglia Medici, non occupandosi di arte, lettere, di niente, solo religione.

Margherita luisa d'Orleans ( 1645-1721)



Di temperamento molto diverso dal marito nel 1671 se ne fuggi da Firenze, e passò il resto della sua vita in un convento in Francia, sorda ai richiami dei figli e del marito

Ferdinando de'Medici ( 1663-1713)



libertino e bisessuale, Ferdinando morì nel 1713 di sifilide, ormai ridotto a una larva umana, assistito dalla fedele mohglie Violante di Baviera

Giangastone de' Medici ( 1671-1737)



Dichiaratamente omosessuale, Giangastone fu l'ultimo Medici a regnare a Firenze. Fatalista e abulico manifestoò una profonda depressione, chiudendosi prima nella sua stanza, infine nel suo letto, che non abbandonò per anni, circondato da alcuni " ragazzi di vita ", chiamati ruspanti

Giuliano Dami ( 1683-1750), sebbene non sia un Medici ho ritenuto doveroso metterlo qui, invece che in un post a parte.



Giuliano fu l' "eminenza grigia" di Giangastone. Amante, ruffiano, e compagno i due ebbero una relazione durata oltre 30 anni, e Giuliano approfittò dell'ascendente che aveva sul Granduca per arricchirsi., Quando Giangastone morì il Nostro ritenne necessario tornare al paese natale, mercatel in Val di pesa se v'aggrada messeri, dove morì.

notizia random: Giangastone e la sorella Annamaria, e Giuliano appaiono nella mia storia " intrigo alla corte dell'Ultimo Medici ", sebbene epr esigenze di copione abbia dovuto stravolgere il carattere di Giuliano.

a presto con bio ancora più dettagliate

ho controllato 3 volte per essere sicura... le mie fonti dicono che sia morto a Mercatale....ma essendo una di queste "storia d'Italia " di Montanelli e Gervaso, in cui ho trovato anche altri errori non so proprio cosa pensare

in quanto a Ferdinando, ovvio che aveva ragione lui, con una donna pesante e bigotta coem Vittoria doveva pur distrarsi

libro interessante, è ancora reperibile in commercio???

allora urge una ricerca

e ora, è il momento della mia mini bio, molto gossippara, su Giuliano Dami, Eminenza grigia di Giangastone e vero padrone di Firenze



Giuliano Dami nasce il 14 Settembre 1683 a Mercatale in val di Pesa, piccolo paese in provincia di Firenze, e in cui ha abitato anche Pacciani, ma così andremo OT.

Suo padre Angelo ( o Agnolo) muore che lui ha 10 anni, ed è il più grande di quattro fratelli.
Sua amdre è aiutata da Pietro Dami, fratello dello scomparso, che prota con sè Giuliano a Firenze.

E' paggio di diversi personaggi poco degni di nota, finchè non viene assunto dal marchese Capponi come lacchè.

E' proprio al suo servizio che Giuliano incontra l'uomo a cui legherà il suo destino: Giangastone de'medici. GG si infatua così tanto di Giuliano da chiederlo al marchese Capponi, che acconsente.

E' al primo ritorno a Firenze nel 1698 che i due si incontrano, e da allora Giuliano sarà amante, ruffiano e eminenza grigia di GG.

Avendo capito benissimo GiuanGastone Giuliano comincia la sua opera di ruffiano, procurandogli prima Praga e poi a Firenze dei ragazzi, o studenti spiantati o " ragazzi di vita ".

Quando GG torna stabilmente a Firenze, poichè il fratello Ferdinando è morente Giuliano è ancora al suo fianco.

Il 1 ottobre 1715 Giuliano sposa una certa Maria Vittoria Selcini, di 27 anni; purtroppo non ho trovato altre info su di lei.

Sono anni di divertimenti e di incassi per il giovane, che mette insieme il famigerato esercito di oltre 350 giovani, i cosidetti ruspanti; chiamati così eprchè spono pagati con i " ruspi", monete dis carso valore.

La festa finisce nel 1737, quando Giangastone muore e giuliano deve far perdere le sue tracce.

Morirà nel 1750, sembra a Firenze

Tra l'altro Giuliano appare nello spettacolo teatrale " L'ultimo dei Medici", interpetrato da Alessio venturini, spettacolo messo in scena nel 2004, durante il mese mediceo

Feltrinelli international eh??? C'è solo in inglese o anhce in italiano? * si segna il ltitolo e l'autrice*

Ho letto la trama su internet, sfizioso alquanto sfizioso, sul sito ho letto che è per metà veneziana ma che è nata in Inghilterra, non mi spiegavo perchè la versione del libro non si trovava in italiano

Margherita d'Orleans era la madre, fuggita quando lui aveva quattro anni, lui, Ferdinando e Anna Maria furono cresiciuti dalla nonna Vittoria della Rovere, purtroppo , lui sposò Anna Maria Francesca di Sassonia-Lauenburg che poi abbandonò. Samuel Pepys è mroto nel 1703, e a me risulta che Giangastone sia andato solo a Praga e poi in Francia, non in Inghilterra ma come ho detto prima mi baso principalemnte su " Storia d'Italia " di Montanelli.

Diciamo che furono al pigrizia e l'alcolismo a datermianre il suo fatalismo e a far finire nel fango uan dinastia prestigiosa come quella dei Medici


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Giangastone, a dirla tutta a me fa un po' pena

Io Cosimo III proprio non lo sopporto, e ci ho provato. So che ha fatto cose buone all'inizio, ma è per il suo bigottismo che mi risulta insopportabile, nonchè per la falsita in cui sommerse Firenze. E lui ci credeva pure.
Una delle cause, a mio apre fu anche il carattere dei genitori, Ferdfinando imepgnati in mille altre cose e Vittoria della Rovere così bigotta.



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eppure era partito così bene *_*