La Rivoluzione Francese, Il più grande evento che sconvolse la storia del mondo

La Rivoluzione francese, o Prima Rivoluzione francese (per distinguerla dalla Rivoluzione di Luglio e dalla Rivoluzione francese del 1848) fu un periodo di radicale sconvolgimento sociale, politico e culturale intercorso tra il 1789 e il 1799, che segna il limite tra l'età moderna e l'età contemporanea nella storiografia francese.Le principali e più immediate conseguenze della Rivoluzione francese, che costituì un momento di epocale cambiamento nella storia del mondo, furono l'abolizione della monarchia assoluta e la proclamazione della repubblica, con l'eliminazione delle basi economiche e sociali dell'Ancien Régime (Antico Regime).La Rivoluzione francese, insieme a quella americana, ispirò le rivoluzioni a connotazione borghese liberali e democratiche che seguirono nel XIX secolo. Segnò la fine dell'assolutismo e diede inizio ad un nuovo sistema politico in cui la borghesia e le masse popolari divennero la forza dominante.

Per saperne di più sull'argomento andate su wikipedia dove ci sono degli approfondimenti più dettagliati:
http://it.wikipedia.org/wiki/Rivoluzione_francese

Oltre a quello di History Channel,un documentario più dettagliato è anche quello di Piero Angela
Ecco la prima parte:

La rivoluzione francese è stata uno dei momenti più importanti ed è considerata il momento in cui finisce l'età moderna ed inizia quella contemporanea. Credo che non fosse un caso che la Francia sia il luogo inevitabile di questo fenomeno. La Francia era il Paese con la maggiore densità demografica ed il più ricco, sul piano delle risorse, nel continente. La mancata realizzazione delle riforme, contrapposta alla crescente ascesa della borghesia parigina, mise in moto tutti quei nodi che fino a quel momento erano rimasti sotterranei. Era solo questione di tempo ed è bastato un niente, come la pessima annata dei raccolti a scatenare tutto questo. A pagare per le inefficienze è stato forse il meno dannoso dei Borbone, quello che paradossalmente ha provato, sia pure in modo blando, di applicare qualche riforma. La nobiltà di sangue, quella di toga ed il clero, comunque, hanno bloccato tutto e Luigi XVI non aveva il carattere e la lucidità adatto per risolvere questa cosa.