Oscar Wilde, scrittore, dramamturgo, poeta, novelliere, DANDY

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 5/4/2011, 19:48
Avatar

Senior Member
~~~~~~~

Group:
Administrator
Posts:
11,658

Status:


essendo oggi l'anniversario della condanna di Oscar Wilde ritengo doveroso aprire un topic su di lui

image

Uploaded with ImageShack.us


Oscar Fingal O'Flaherty Wills Wilde nasce a Dublino il 16 ottobre 1854.
E' figlio di due personaggi notevoli: il padre, Sir William, è un celebre oftalmologo irlandese mentre la madre, Jane Francesca Elgee, di presunte origini italiane, era una poetessa d'ispirazione byroniana conosciuta sotto il nome di "Speranza".
Oscar nacque in una casa di modeste condizioni in un periodo di momentanea indigenza della famiglia.
Del suo battesimo, forse fonte di ispirazione dell'opera "The Importance of Being Earnest", e dei suoi primi anni di incontro con la fede cattolica, lo stesso Oscar ammetterà in seguito di non avere alcun ricordo, poche sono le notizie certe dei suoi primi anni di vita.

Oscar Wilde fu educato nelle mura domestiche fino a nove anni; in seguito dal 1864 al 1871 studiò alla Portora Royal School a Enniskillen (contea di Fermanagh), seguendo le orme di suo fratello maggiore.
Dal 1874 frequentò il Trinity College di Dublino dove, per i suoi lodevoli studi sui lirici greci vinse la Berkeley Gold Medal, il premio più alto della scuola.

Nel 1873 ebbe per il profitto conseguito una borsa di studio. Nel 1874 Wilde riuscì a vincere una borsa di studio per la frequenza alle lezioni in materie classiche che ebbe modo di seguire al Magdalen College di Oxford. Gli anni trascorsi all'università di Oxford dove studiò con passione i classici greci vennero in seguito paragonati da Wilde ad un fiore rispetto al resto della sua vita.

Durante il periodo degli studi universitari nell'estate del 1875 Oscar ritenne importante che non mancasse alla sua formazione culturale la conoscenza dei luoghi dell'arte e della cultura classica italiana. Compì dunque un viaggio in Italia in compagnia di William Goulding e del reverendo John Pentland Mahaffy.
Per le sue spese eccessive non poté visitare tutte le città che si era ripromesso e dovette tornare all'università dove fece infuriare con le sue parole sprezzanti durante l'esame di teologia il sacerdote William Archibald Spooner già infastidito dal suo ritardo.
Nel 1876 morì il padre In quegli stessi anni Oscar riuscì a pubblicare sette liriche e 13 poesie.
Dopo un altro avventuroso viaggio in Grecia giunse infine a Roma, dove fu ricevuto da Papa Pio IX a cui Wilde dedicò un sonetto.
Wilde a quei tempi si riteneva in condizioni di povertà che attribuiva all'impossibilità di un suo matrimonio con Florence Balcombe la quale avrebbe risolto i suoi problemi economici. In realtà le sue difficoltà dipendevano dal tenore di vita eccessivamente dispendioso. Cercò quindi conforto e risorse presso sua madre che rifiutò di aiutarlo sostenendo che per l'eredità ricevuta Oscar avrebbe potuto vivere in tranquillità per diversi anni.Per due volte Wilde dovette presentarsi al tribunale per pagare dei debiti.

Nel giugno del 1878 Oscar si presentò per il "Final Schools" dove consegnò il compito mezz'ora prima dello scadere del tempo assegnato.
La commissione, composta dall'oratore ufficiale, dal docente di poesia e da altri tre membri della congregazione, l'11 giugno dichiarò vincitore Oscar Wilde che aveva ancora l'esame di teologia da superare che sostenne con buon esito a novembre.

Ricevuto il diploma di Bachelor of Arts, Wilde tornò da Oxford a Londra dove si mise alla ricerca di ulteriori sostentamenti economici.
Fece domanda al Trinity per ottenere una "fellowships" (borsa di studio) ma durante la prova scritta Oscar notò che le domande erano poste in maniera poco corretta. Forse anche per queste sue contestazioni venne bocciato
Wilde non voleva cercare un'ereditiera da sposare, come gli consigliava la madre, cosa che invece suo fratello cercò di fare invano. Willie infatti era troppo frettoloso: volle fidanzarsi con una facoltosa ereditiera dopo solo poche ore averla conosciuta e inoltre le chiese anche di mantenere il più stretto riserbo. La donna poco convinta del suo amore naturalmente lo rifiutò.
Oscar continuava intanto a stupire la gente con le sue stravaganze: una volta l'attrice Louise Jopling lo incontrò con un serpente attorcigliato al collo.Egli sapeva rispondere a tono ad ogni offesa a lui rivolta, come la volta quando uno spettatore lo apostrofò in modo offensivo: a questi Wilde rispose sereno: «È incredibile come sia semplice farsi conoscere a Londra». Certo Oscar si compiaceva di essere noto affermando, con falsa modestia, di quanto fosse stato facile diventarlo.

Il 5 maggio 1880 Wilde recensì una mostra di James McNeill Whistler, famoso pittore dell'epoca, e in particolare si complimentò con lui per il suo quadro intitolato la “Ragazza d'oro”. Da questa occasione iniziò una conoscenza fra i due fatta di incontri e scontri.

Dopo aver passato un po' di tempo con la madre Wilde trovò una nuova residenza al terzo piano di Charles Street che si trovava vicino a Grosvenor Square. Dalla metà degli anni ottanta divenne collaboratore fisso per il Pall Mall Gazette gestendo come autore anonimo una rubrica dal titolo The Poet's Corner, per le recensioni di nuovi libri di poesie appena pubblicati.
Il 7 maggio del 1879 il fratello Willie e sua madre raggiunsero Oscar a Londra andando ad abitare al 146 di Oakley Street (Chelsea). Lady Wilde aprì un salotto culturale che divenne tanto noto da attirare l'attenzione del principe del Galles .
Nel 1881 in occasione della pubblicazione del volume intitolato Poems (Poesie).
La fama di Oscar arrivò in America dove un impresario teatrale, Richard D'Oyly Carte, propose a Wilde un giro di conferenze negli Stati Uniti, con l'intenzione di mostrare da vicino al pubblico americano quegli esteti che furoreggiavano in Europa.
Il soggiorno americano fu segnato da inimicizie e inconvenienti sino al punto che Oscar rischiò di finire in prigione così che quando decise di tornare in Europa i giornali definirono la sua avventura americana un fallimento

Nel maggio del 1881 accompagnò sua madre a casa di loro amici e qui conobbe Constance Lloyd, una ragazza di 3 anni più giovane di lui,che sapeva leggere Dante in italiano.La ragazza impressionò talmente tanto Oscar che appena usciti di casa lui disse a sua madre che pensava di sposarla
Per risollevarsi economicamente, in attesa della prima americana di Vera, accettò un piccolo giro di conferenze che iniziò da Londra dove raccontò, fra le altre cose, il suo viaggio in America.
Durante i due incontri che tenne a Dublino incontrò nuovamente Constance, con la quale si fidanzò il 25 novembre. Dopo alcuni dissidi con i parenti di lei e lettere di auguri da parte dei suoi congiunti, ebbe molte difficoltà a saldare i debiti non riuscendoci in tempo né per il matrimonio né per arredare la casa.
Il matrimonio previsto per aprile, fu poi spostato al 29 maggio 1884 e celebrato nella chiesa di Saint James Paddington. Dopo la luna di miele sembrava già pentito di essersi sposato.
Per quanto riguarda l'affinità di coppia, l'inizio fu promettente: Oscar si lamentava scherzosamente che anche se la moglie era così bella non poteva esserne geloso.
La moglie assecondava ogni consiglio di Oscar anche nel modo di vestire, a volte con esito positivo. Wilde era in cerca di lavoro, visto che le ultime conferenze non avevano sortito l'effetto sperato, ma si vide negato il posto di ispettore scolastico.
Il primo figlio Cyril nacque il 5 giugno 1885 e, dopo un anno e mezzo, il secondogenito Vyvyan, il 5 novembre 1886,[118] che per errore fu dichiarato nato il 3 novembre.Dopo la nascita dei figli, Constance e Oscar iniziarono a non essere più la coppia felice di un tempo. Lei lo riprendeva per ogni errore e smascherava le sue piccole bugie, Wilde dal canto suo mostrava amore paterno per i figli ma non cessava di frequentare uomini tra i quali Henry Marillier.

Nel 1886 Wilde conobbe Robert Ross, che aveva compiuto appena 17 anni e che per aver rivelato alla sua famiglia la sua omosessualità aveva dovuto abbandonare la propria casa.
Ross non era l'unico amante di Wilde: l'uomo frequentava anche André Raffalovich nello stesso periodo dello scandalo che aveva coinvolto Lord Arthur Somerset in diversi episodi a sfondo sessuale ( scandalo di Cleveland Street), i quali gli costarono l'esilio dall'Inghilterra. L'intima amicizia fra i due ben presto finì sostituita da quella con altri ragazzi che Wilde invitava a casa sua come il diciassettenne Richard Le Gallienne e Bernard Berenson, che però rifiutò ogni rapporto con lo scrittore.

Nella rivista di Reid, "The Lady's World: A Magazine of Fashion and Society", si discuteva di femminismo e richiesto di un parere Wilde, lo espresse colpendo positivamente l'editore che lo assunse. Il 18 maggio 1887 Oscar iniziò la collaborazione, con uno stipendio di 6 sterline alla settimana.[130] Wilde non esitò nel chiedere alla regina Vittoria una collaborazione alla rivista con la pubblicazione di una delle sue poesie, ma la sovrana rifiutò affermando di non averle mai scritte.All'inizio Wilde fu puntuale nello svolgere il suo lavoro che iniziava alle 11 del mattino ma aveva preso l'abitudine di andarsene sempre prima del tempo fissato fino al punto di recarsi al lavoro due sole volte alla settimana per un'unica ora, probabilmente perché, essendovi il divieto di fumare negli uffici, non riusciva ad astenersi per molto tempo. Nel 1889, ormai annoiato del suo lavoro, lasciò l'incarico.

Nel 1888 Wilde pubblicò Il principe felice e altri racconti, una raccolta di fiabe scritte per i suoi due figli Cyril e Vyvyan.
Erano i tempi della pubblicazione nel 1890 de Il ritratto di Dorian Gray, l'opera che piacque tanto a sua madre,ma poco al pubblico dei lettori, tanto che Constance sosteneva che per quel libro ormai nessuno più li voleva frequentare.
Lionel Johnson scrisse una poesia per celebrare Il ritratto di Dorian Gray che un suo amico, suo cugino, aveva letto almeno 9 volte (forse 14) e che insisté per incontrare Wilde. Lionel acconsentì ad accompagnarlo: fu il primo incontro fra Oscar e Lord Alfred Douglas.

Oscar Wilde tornò a Parigi, costituendo «il grande evento dei salotti letterari parigini» come scrisse l'Echo di Paris. Incontrò Émile Zola, l'11 marzo 1891 a Parigi, volle conoscere anche Marcel Proust, ma riuscì solo a vederlo di sfuggita, e alla fine il suo unico commento sul grande autore riguardò la bruttezza della sua casa. Wilde conobbe anche il 24 febbraio 1891 Stéphane Mallarmé, che non appariva mai al pubblico.

Il 22 dicembre 1891 Wilde tornò a Londra per incontrare il fratello che nel frattempo aveva contratto un matrimonio a New York con una ricca 55enne (lui aveva quasi 20 anni di meno) solo per il denaro.
Alla prima della Lady Windermere Oscar ebbe l'idea che lui e alcuni dei suoi amici dovessero adornare il loro abito con un garofano verde, quasi ad evocare l'appartenenza ad una setta segreta, anche se in realtà quel fiore non significava nulla ma l'importante era farlo credere. Fu poi la volta del dramma Salomè, che fu però difficile far rappresentare nei teatri.

La storia del rapporto di Wilde con Douglas differisce a seconda di chi la racconta: questi affermò di essere stato assillato dalla corte da parte di Wilde che disse che l'iniziativa era stata tutta di Alfred.
Douglas nel 1892 si presentò a casa di Oscar per chiedere aiuto poiché era oggetto di un ricatto. Oscar, grazie al suo avvocato risolse il tutto. I due cominciarono a frequentarsi ed amarsi, Oscar conobbe la madre di Alfred, Lady Bracknell, e ne fece un personaggio di The Importance of Being Earnest.
Douglas fece conoscere a Wilde il mondo della prostituzione giovanile. Nell'autunno del 1892 fra i due ci fu quasi una gara nell'incontrare questi ragazzi.

Dal 1893 Wilde preferiva alloggiare in albergo per incontrare liberamente e segretamente i giovani dei quali più che i favori, che talora non riceveva, ricercava il clima di ambiguità e di sregolatezza. Dal canto suo a Douglas non interessava nascondersi, entrava dall'entrata principale, voleva far sapere a tutti che era lui il ragazzo preferito da Oscar.
Molti si erano dispiaciuti della situazione in cui si era cacciato Wilde che violava apertamente il "Criminal Law Amendment Act" del 1885, un emendamento che puniva fino ad un massimo di due anni di reclusione gli uomini che praticavano atti sessuali fra loro.

Dopo un furioso litigio con Oscar, Douglas, come suggerito da sua madre, partì alla volta del Cairo mentre Wilde si nascose a Parigi (aveva anche dato un indirizzo falso per sicurezza) riacquistando una certa serenità ed andando ad applaudire Paul Verlaine uscito da poco dalla prigione.
Nel 1894 Wilde si reca in visita a sua madre, ormai anziana, che avrebbe voluto che Oscar si riappacificasse con il fratello. In questo periodo Wilde scrisse Florentine Tragedy e La Saint courtisane opere rimaste incompiute, e "The Cardinal of Avignon"; riuscì a finire Un marito ideale.
Un'altra importante opera da citare è The Canterville Ghost
.
Gli eclatanti avvenimenti che segnarono la sua vita e che lo videro come scandaloso protagonista per l'opinione pubblica dei benpensanti connazionali riguardarono i processi che Wilde dovette subire alla cui descrizione in modo particolareggiato si rimanda nella apposita voce dedicata ai processi subiti da Wilde.

Condannato molto severamente al massimo della pena prevista Wilde, in divisa da carcerato, fu trasferito alla prigione di Holloway e da lì a Pentonville dove doveva scontare almeno 3 mesi della condanna prima che gli fosse concesso un qualunque contatto con l'esterno.
Lavorava 6 ore al giorno ad un mulino a ruota. Dormiva senza materasso, conobbe fame, insonnia e malattia (diarrea). Gli stessi secondini, pur sostenendo che il prigioniero fosse in perfetta salute, provavano pena nel vedere le condizioni del detenuto che era dimagrito di 10 chili.

Uscì il 19 maggio 1897, riuscendo ad evitare i giornalisti, accompagnato da Adey e Stewart Headlam, si recò a casa loro su una carrozza. Decise di chiedere asilo per mesi a dei gesuiti di Farm Street che rifiutarono di accoglierlo.
S'imbarcò per Dieppe dove Reggie Turner e Ross lo attendevano.
Wilde, pur in contatto epistolare con Douglas, scrisse alla moglie, ancora legalmente sposata con lui, per riconciliarsi ma Costance non cedette.

Incontrato di nuovo "Bosey" (Alfred Douglas) andò con lui a Napoli soggiornando alla villa del Giudice (Via Posillipo 37),[194]. Vide Eleonora Duse e le inviò una copia della Salomè che l'attrice ricevette con piacere.Constance venne a sapere del rinnovato rapporto di Wilde con Douglas e gli scrisse per convincerlo a lasciare definitivamente il suo amante, ma Oscar le rispose che era a causa sua se aveva ripreso il passato tenore di vita. Constance e Lady Douglas allora usarono il ricatto del denaro poiché sia Douglas che Wilde non avevano alcun reddito se non quello che ricevevano dalle due donne. I due furono così costretti prima a vivere in due case separate, poi a lasciarsi definitivamente.Wilde così poté ricevere 200 sterline dalla moglie che continuava a volergli bene.

Incapace di continuare a scrivere e sempre a corto di denaro Wilde avvicinava chiunque parlasse inglese per scroccare da mangiare.
Anche quando tornò a frequentare Douglas i soldi gli mancarono: una volta prese un mezzo pubblico chiedendo se qualcuno gli potesse pagare il biglietto. I presenti rifiutarono di aiutarlo e fu obbligato a scendere e a prendere una carrozza, sicuro che Alfred avrebbe pagato la corsa.

Trasferitosi a Parigi, completò The Ballad of Reading Gaol. L'opera appena pubblicata si rivelò un successo, Wilde inviò numerose copie con dediche ai suoi conoscenti: ne ricevette una anche la moglie, ma senza dedica; la donna trovò lo scritto meraviglioso.Constance morì a 40 anni dopo un'operazione chirurgica alla schiena il 7 aprile del 1898.
Nel maggio 1898, per cause sconosciute, Wilde venne operato alla gola.
Il 31 gennaio 1900 Queensberry morì lasciando ad Alfred 20.000 sterline, di quella somma non diede neanche un penny a Wilde.

Malato di nevrastenia o di avvelenamento da cozze, come sosteneva lo stesso Wilde, soffriva di un forte prurito e si doveva continuamente grattare le varie chiazze sul corpo. Il medico, che secondo Ross tardò nella corretta diagnosi, lo visitò 68 volte.
Rimase confinato a letto dal settembre del 1900 e venne operato per una paracentesi del timpano. A mezzogiorno del 29 ottobre si alzò dal letto, dopo pranzo passeggiò con Ross e al bar bevve dell'assenzio.
giorno dopo peggiorò, per un'otite media probabilmente dovuta alla sifilide terziaria, una malattia che si era manifestata molti anni prima. Morfina, oppio e cloralio gli venivano somministrati per alleviare il dolore, ma beveva champagne ogni giorno. La vecchia suppurazione dell'orecchio destro peggiorò, a novembre l'infiammazione arrivò al cervello causando una meningoencefalite.

Wilde, che non riusciva più a parlare, alzando due volte la mano in risposta fece capire a Ross che voleva vedere un prete per convertirsi.
Il giorno dopo, il 30 novembre, in Rue des Beaux-Arts 13, all'età di 46 anni, dopo aver vomitato sangue, Oscar Wilde morì alle 14.00
Dal 1909 le sue spoglie riposano al cimitero di Père Lachaise, sotto un imponente monumento costruitogli da Jacob Epstein, raffigurante una sfinge.

image

Uploaded with ImageShack.us
 
Web  Top
view post Posted on 6/4/2011, 17:26

Advanced Member
~~~~~

Group:
Administrator
Posts:
1,480

Status:


Va bene va bene, fu un grande artista. Ma posso permettermi di non tollerare il suo pensiero? Forse proprio perchè non sopporto l'esteticismo. Secondo me solo un modo di vivere fatto di egoismo e oziosi piaceri inutili.
Se per questo non sopporto neanche D'Annunzio.
Preferisco al contrario invece il modo di pensare dei Poeti Maledetti francesi...Rimbaud in primis.
 
Web  Top
view post Posted on 6/4/2011, 19:22
Avatar

Senior Member
~~~~~~~

Group:
Administrator
Posts:
11,658

Status:


beh, in alcune cose fu egoista, epr esempio poteva concedere subito il divorzio a sua moglie e non lo fece mai, si comportò da carogna con Ross...
Ma era un genio, un po' particolare, forse ha commesso l'errore di anscere enl secolo sbagliato a mio parere
 
Web  Top
view post Posted on 6/4/2012, 09:47
Avatar

Senior Member
~~~~~~~

Group:
Administrator
Posts:
11,658

Status:


Ricorre oggi l'anniversario dell'arresto di Wilde, incarcerato per sodomia

oscarwilde2

Uploaded with ImageShack.us
 
Web  Top
view post Posted on 1/5/2012, 17:41

Member
~~~

Group:
Member
Posts:
306

Status:


Secondo me Oscar Wilde nella sua vita seguì perfettamente la sua religione: ESAGERAZIONE. Le sue opere, le sue storie e la sua stessa esistenza sono impregnate di queste parole! Ok, zompando come leprotti affamati sopra "Dorian Gray", sulla sua filosofia "Art for art's sake" e sulla sua relazione con Douglas arrivo alla raccolta di fiabe che scrisse per i suoi bambini(probabilmente per averli dalla sua parte in tribunale durante l'udienza per il divorzio XD): "Il principe felice e altre storie".
Ma figlio mio, come fai a far morire tutti? Il principe felice?
Ma se alla fine lo denudi e fai morire perfino il rondinino!
Il gigante egoista?
Ma alla fine fa il bravo e tu? Lo fai morire! E che c**** mi sembra di stare in Game of Thrones"!
Ci scommetto che i suoi bambini ne sono rimasti traumatizzati e riesco anche a capire perchè se n'è andato in Francia! Mah, gente...quello li non stava bene per niente...solo uno senza morale(riferimento a cose o persone reali è puramente casuale) potrebbe apprezzarlo senza porsi delle domande. Io lo apprezzo molto; non so quante volte mi sarò riletta i suoi libri ma di certo ho sempre cercato di guardarli dalla prospettiva di un uomo che con la testa era talmente superiore alla società che gli stava intorno e talmente oltraggiato da questa che ha fatto vivere le sue frustrazioni e la sua storia come voleva che fosse ai suoi personaggi.
 
Top
view post Posted on 1/5/2012, 17:54
Avatar

Senior Member
~~~~~~~

Group:
Administrator
Posts:
11,658

Status:


Diciamo che si è costruito un persoanggio e l'ha vissuto fino in fondo senza paura.
Le sue storie sono oltremodo inquietanti, uso apposta questo vocabolo, ma hanno un fascino unico.
In quanto alla vita privata: diciamoc he se finì dove finì fu principalmente a causa di Bosie, adoro chiamarlo così, che lo iniziò sia ai bordelli londinesi, correndo un rischio enorme visto che lo scandalo di Cleeveland Street era apepna terminato, e poi portando a fare turismo sessuale prima in Algeria, allora francese dove incontrò Andrè Gide, e poi in Italia.

Per quanto riguarda " Il ritratto di Dorian grey" lui stesso affermò: Basil è ciò che penso di essere. Henry è ciò che il mondo pensa di me. Dorian è ciò che io vorrei essere

2q1yszqe

Uploaded with ImageShack.us
con lord Alfred Douglas, se v'interessa il tizio tradusse in inglese I Protocolli dei Savi Anziani di Sion, e dico tutto

150pxrobertrossat24

Uploaded with ImageShack.us
il primo amante di Oscar Wilde, Robbie Ross. Robbie lo sedusse a 17 anni, nella foto ha 24 anni

hollandja

Uploaded with ImageShack.us
Cyril Wilde con sua amdre Costance Holland
 
Web  Top
view post Posted on 2/5/2012, 21:00
Avatar

Se ogni giorno si mette un mattone, in sessanta o ottanta anni si abiterà dentro un palazzo.
~~~~~

Group:
Member
Posts:
1,941

Status:


Cyril morì nella Grande Guerra. Il secondo figlio, Vyvyan, è morto nel 1967.

Vyvyan da vecchio:

Vyvyan Holland

Suo figlio, Merlin, è nato nel 1945
MerlinHolland pub pic 2
 
Web  Top
view post Posted on 2/5/2012, 21:49
Avatar

Senior Member
~~~~~~~

Group:
Administrator
Posts:
11,658

Status:


Grazie per le foto, qualcosa dal apdre ha preso, ma poco a mio parere

constancelloyd

Uploaded with ImageShack.us
Costance, la moglie di Oscar

speranzaq

Uploaded with ImageShack.us
lady Jane Frances Elgee, madre di Oscar
 
Web  Top
view post Posted on 3/5/2012, 09:46

Member
~~~

Group:
Member
Posts:
306

Status:


Purtroppo la storia di Wilde la conosco e non mi ha entusiasmata in modo sconvolgente...l'esagerazione diviene grottesca ad un certo punto e i suoi figli dopo quelle storie mi stupisco che non si siano suicidati! Forse però ci hanno pensato...
Bosie era un pezzo di simpatica, alternativa persona che io non vorrei mai incontrare o che se incontrassi potrei castrare senza tanti problemi.
 
Top
view post Posted on 3/5/2012, 10:09
Avatar

Senior Member
~~~~~~~

Group:
Administrator
Posts:
11,658

Status:


Su Bosie si sono dette tante cose, John Gray, Andrè Gidè e Robbie Ross non hanno risparmiato veleno su di lui, esemplare questo estratto da " Se il Grano non Muore, autobiografia di Gidè.
Secondo recenti teorie sembra che Bosie soffrisse di sindrome borderline della personalità, il chè però a mio parere non è una buona scusante per quello che accadde

johngray1

Uploaded with ImageShack.us
John Gray, sipiratore de " Il Ritratto di Dorian Gray", su di lui è uscita di recente un'ottima biografia

andregide

Uploaded with ImageShack.us
Andrè Gide, famoso scrittore, vincitore del Nobel, comunista, omosessuale con famiglia "allargata" e fervente anticolonialista
 
Web  Top
view post Posted on 3/5/2012, 16:39

Member
~~~

Group:
Member
Posts:
306

Status:


Mi dichi, l'ottima biografia è quella che si è stretta con tanto aMMMMMMore al petto qualche mese fa?
 
Top
view post Posted on 3/5/2012, 19:56
Avatar

Senior Member
~~~~~~~

Group:
Administrator
Posts:
11,658

Status:


Si, è quella *_*, stretta al petto come un figliolo, cosa avvenuta solo per pochi altri libri. Tra l'altro l'introduzione è stata scritta dalla mia professoressa di Storia, Societa e Famiglia, Cesarina Casanova.

imaged68b8685c71f40ee98

Uploaded with ImageShack.us
è interessantissimo, una panoramica su tutta la società decadente prima e poi sull'Edimburgo religiosa. Non viene tralasciato nessuno, Oscar Wilde ovvio, Bosie, Robbie Ross, André Gide, Pierre Louys e sorpattutto il compagno di Gray, Andrè Raffalovich

jpg

Uploaded with ImageShack.us
Pierre Louys, l'unico etero del circolo decadente di Wilde, i due si allontanarono prima che Oscar consocesse Gidè. In occasione della rottura Wilde disse: Addio, credevo di aver trovato un amico, e invece avrò solo degli amanti

marcandre

Uploaded with ImageShack.us
Andrè Raffalovich, comapgno di gray e rivale di oscar Wilde per il curoe del primo. Vinse lui
 
Web  Top
Madamadore
view post Posted on 7/10/2013, 18:13




Oh bhé. Oscar Wilde pagò sicuramente per la morale rigida della sua epoca. Il fatto che fosse gay o meno è forse la condanna formale. Di fatto, le sue opere teatrali mettono alla berlina la morale del suo tempo, evidenziandone la grettezza. Come ogni uomo vittoriano del suo tempo, si è sposato per convenienza ma ha sempre vissuto sopra gli schemi e le convenzioni non hanno mai fatto per lui. Tutto questo va detto. E'sufficiente guardare L'importanza di chiamarsi Ernest per capire quanto sia profonda la critica della società vittoriana.
La moglie lo ha abbandonato per evitare che lo scandalo travolgesse la famiglia che aveva costruito ma era inevitabile. Erano i tempi.
 
Top
view post Posted on 9/6/2018, 10:53
Avatar

Senior Member
~~~~~~~

Group:
Administrator
Posts:
11,658

Status:


Ormai lo saprete tutti, ma il 10 aprile è uscito nelle sale italiane The Happy Prince, diretto e interpretato da Rupert Everett che narra degli ultimi anni di vita di Oscar Wilde

Video

non l'ho visto, ma solo causa assenza di streaming e perché a mio parere la versione del'97 è irraggiungibile

Video
se non conoscete questo capolavoro è grave
 
Web  Top
13 replies since 5/4/2011, 19:48   617 views
  Share