| La Casa d'Asburgo (o Absburgo, italianizzazione dal tedesco Habsburg o Hapsburg), è una delle più importanti ed antiche case regnanti in Europa. I suoi membri sono stati reggenti in Austria come duchi (1282-1453), arciduchi (1453-1804) e imperatori (1804-1918); re di Spagna (1516-1700); re di Portogallo (1580-1640); e per molti secoli imperatori del Sacro Romano Impero (dal 1273 al 1291 e dal 1298 al 1308 e infine, ininterrottamente, dal 1438 fino al 1806).Il motto della dinastia è A.E.I.O.U. in genere interpretato come Austriae est imperare orbi universo ("spetta all'Austria regnare sul mondo"). Il nome deriva dalla Habichtsburg (il "Castello dell'Astore"), in Svizzera, che fu sede della famiglia nel XII e XIII secolo La questione delle origini della dinastia è assai controversa, poiché, data la sua antichità, si perde nella notte dei tempi e una sua sicura ricostruzione è difficoltosa. Purtuttavia, ponendo come ormai certo capostipite il Conte di Alsazia Guntram il Ricco, i suoi più sicuri antenati sono considerati gli Eticonidi, una potente dinastia di ceppo merovingio, discendente da Eticone d'Alsazia. A sostegno di questa tesi abbiamo l'effettivo possesso di vari feudi in Alsazia da parte della famiglia fino al XVII secolo e l'identificazione ormai certa del "Guntram dives", vassallo di Ottone I e discendente di Eticone con il Guntram il Ricco degli Acta Murensia.Dal sud-ovest della Germania, la famiglia estese la sua influenza ed i suoi possedimenti nei territori del Sacro Romano Impero verso est, nell'odierna Austria (1278-1382). In poche generazioni, la famiglia riuscì ad impossessarsi del trono imperiale, che tenne in distinti periodi (1273-1291 e 1298-1308, 1438-1740 e 1745-1806). Nel XIV secolo la linea ereditaria si divise nel ramo albertino (Alberto della Treccia) e in quello leopoldino (Leopoldo il Prode), estinto nel 1457.Massimiliano I, acquisì i Paesi Bassi in seguito al suo matrimonio con Maria (1477), erede dei duchi di Borgogna, mentre il figlio Filippo il Bello acquisì la Spagna in seguito al matrimonio con Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando II di Aragona e di Isabella I di Castiglia. Il loro figlio, Carlo V, ereditò da loro un impero dove "il sole non tramonta mai". Dopo la sua abdicazione nel 1556, la famiglia si divise nei due rami degli Asburgo di Spagna, estinto nel 1700 con Carlo II di Spagna, e degli Asburgo d'Austria.L'Ungheria, formalmente sotto il regno degli Asburgo dal 1526, in seguito al matrimonio di Ferdinando I, fratello minore di Carlo V, con Anna Iagellona ma in realtà occupata dall'Impero Ottomano, fu riconquistata nel 1683-1699, e gli Asburgo ne mantennero il possesso fino al 1867. Nel 1806, dopo la dissoluzione del Sacro Romano Impero in seguito alle conquiste napoleoniche, gli Asburgo mantennero il titolo di imperatori d'Austria fino al 1918, a seguito della sconfitta nella prima guerra mondiale. La dinastia degli Asburgo-Lorena, creatasi con il matrimonio celebrato a Vienna nel 1736 tra Maria Teresa d'Asburgo e Francesco Stefano di Lorena (che nel 1737 diventa granduca di Toscana), apre la sua storia con la Guerra di successione austriaca, nella quale l'Austria, fiancheggiata dall'Inghilterra, combatte contro la Francia, la Spagna e la Prussia per mantenere la propria indipendenza.
L'iniziativa fu presa dal re prussiano Federico II, che con le sue truppe invase la Slesia, regione della Boemia ricca di industrie minerarie e tessili. La giovane arciduchessa Maria Teresa d'Asburgo non era pronta a guidare una guerra, in più l'esercito disorganizzato e le casse di stato vuote peggioravano la situazione.
La guerra, perlopiù combattuta in Germania e in Italia, ebbe infine un risvolto positivo per gli austriaci: quando l'elettore di Baviera morì, si sciolse la grande coalizione antiasburgica, e tutte le vittorie della Francia e della Prussia furono vanificate. Con l'intervento a fianco degli Asburgo della zarina di Russia, la guerra finì ufficialmente, e ad Aquisgrana nel 1748 venne firmata la pace, che riconosceva i diritti imposti dalla Prammatica Sanzione, e la cessione della Slesia alla Prussia. Non riconoscendo però il possesso della Slesia alla Prussia, Maria Teresa d'Asburgo riprese le ostilità con Federico II, e riuscì a trovare appoggio nella Francia. Iniziò così la guerra dei Sette anni (1756-1763), che non fu vinta da nessuno, però non portò alla restituzione della Slesia.Successivamente, Maria Teresa d'Asburgo si occupò principalmente della politica interna; migliorò quasi tutti gli organi statali, e fece tornare l'Austria tra le grandi potenze europee. A Maria Teresa d'Asburgo succedette Giuseppe II, un sovrano cresciuto dalla nuova corrente illuminista, e dai nuovi ideali che essa portò; attuò molte riforme, la maggior parte delle quali era a discapito del clero ecclesiastico. Alla morte di Giuseppe II nel 1790, gli succedette il fratello Leopoldo II, che nel 1791 invitò l'Europa a soccorrere la famiglia reale francese, e a sopprimere gli ideali della rivoluzione, senza interventi militari; mori alcuni giorni prima della dichiarazione di guerra della Francia all'Austria. La fine dell'impero asburgico: Francesco Giuseppe fu l'ultima grande personalità della Casa d'Asburgo. Sotto il suo regno, l'Austria, sembrò rivivere il periodo del suo grande splendore, e Vienna divenne la città più grande e bella della Mitteleuropa. L'Imperatore affrontò le guerre di indipendenza italiana, e la guerra austro-prussiana; portò in entrambi i casi sconfitte, che misero fine alla supremazia dell'Austria in Italia e in Germania, e affrettarono il lento declino della dinastia.
Nel 1867, Francesco Giuseppe firmò l'Ausgleich, ovvero un compromesso che divideva l'Impero asburgico in Impero Austriaco e Regno d'Ungheria: politicamente e militarmente erano uniti, ma in quanto a politica interna e amministrazione erano due entità separate. Con il crescente interesse dell'Austria-Ungheria e della Russia per i Balcani, si crearono forti tensioni all'interno del reich asburgico che portarono l'Austria a firmare un'alleanza con la Germania e l'Italia (Triplice Alleanza).Nel 1914 in seguito all'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando a Sarajevo, esplose la Prima guerra mondiale, dovuta ad un complesso sistema di alleanze tra gli stati europei, che vide schierate da una parte le potenze centrali (Austria-Ungheria, Germania e l' Impero Ottomano), dall'altra quelle occidentali (Francia, Regno Unito e Italia) e la Russia. Nel 1916 morì Francesco Giuseppe: a questi successe il beato Carlo I che, perdendo la guerra (1918), in seguito a molteplici eventi fu condannato all'esilio e i domini asburgici definitivamente divisi in repubbliche indipendenti. Qui c'è la bandiera della Casa degli Asburgo:
Stemma dell'impero austriaco:
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