La seconda metà dell'Ottocento, Tra la guerra moderna e quella contemporanea

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Aussie Mazz
view post Posted on 22/5/2011, 21:29 by: Aussie Mazz




La seconda metà dell''800 ha visto diversi conflitti bellici consdierati di portata minore (infatti il periodo è definito "della Pax Britannica") ma comunque molto numerosi. Non si trattò di conflitti "globali", cioè coinvolgenti tutte o quasi le grandi potenze (come le guerre napoleoniche o quelle mondiali), ma per me sono particolarmente interessanti.

Sotto metto una lista di quelli a mio avviso più interessanti/importanti del periodo.

- Rivolta Taiping (1850-1864)
- Guerre indiane (le principali sono le guerre Seminole, le guerre Apache, le guerre di Nuvola Rossa, la guerra Sioux)
- Guerra di Crimea (1853-1856)
- Seconda guerra dell'oppio (1856-1860)
- Seconda guerra di indipendenza italiana (1859)
- Guerre anglo-maori (1860-1872 a intermittenza)
- Apertura del Giappone al resto del mondo, dal 1853 in poi (battaglia di Shimonoseki 1863)
- Guerra civile americana (1861-1865)
- Unificazione dell'Italia (1861-1870)
- Rivolta Dungan (1862-1877)
- Occupazione francese del Messico (1864-1867)
- Guerra austro-prussiana (1866)
- Guerra franco-prussiana (1870-1871)
- Guerre coloniali in Africa (contro gli Zulu 1879, contro gli Ashanti 1894-1896)
- Guerra ispano-americana (1895-1898)
- Rivolta dei Boxer (1899-1901)
- Guerra anglo-boera (1899-1902).


Inizio con una rapida descrizione della prima, LA RIVOLTA TAIPING.


CITAZIONE
La rivolta dei Taiping si verificò in Cina tra il 1851 e il 1864.

La setta degli "Adoratori di Dio", nata verso la metà degli anni '40 del XIX secolo, fu fondata da Hong Xiuquan, che si autoproclamò fratello minore di Gesù Cristo. Hong Xiuquan elaborò una sua dottrina religiosa cristiana con forti elementi sincretistici, che predicava l'egualitarismo, il monoteismo e la volontà di riportare il prestigio e la sovranità della Cina sconvolta dopo le guerre dell'oppio. Tutto questo avrebbe dato il via al movimento taiping, che si costituì in organizzazioni di tipo paramilitare.

Nel 1851, con ormai migliaia di seguaci al loro seguito, gli adoratori di Dio proclamarono un proprio stato indipendente, il Regno Celeste della Grande Pace (Taiping tianguo), con capitale l'antica città imperiale di Nanchino (rinominata Capitale Celeste, Tianjing/天京).

Nel 1853 i Taiping attuarono una riforma agraria, prevedeva una ripartizione delle terre per nucleo familiare e teneva conto del numero dei membri componenti, incluse anche le donne. I Taiping instaurarono un sistema di vita comune e di comunione di tutti beni, la popolazione venne organizzata in gruppi di venticinque famiglie (ku), una struttura di base che aveva nello stesso tempo competenze amministrative, militari, religiose e di produzione. Il commercio privato venne abolito.

I taiping potevano cosi contare su un vero e proprio stato indipendente, in grado di rivaleggiare con l'impero Manchu e dotato di un proprio esercito indipendente. Fallito, nel 1855, il tentativo di conquistare Pechino, la guerra civile si protrasse per un altro decennio. I tentativi di radicale riforma sociale ed il sostanziale esproprio dei proprietari terrieri crearono all'interno dello stato taiping numerosi dissidenti. Fu proprio l'erosione del consenso sociale che facilitò la repressione. Le truppe imperiali giunsero alla vittoria nel 1864 quando, finita la seconda guerra dell'oppio, britannici e francesi portarono il loro aiuto a favore del governo di Pechino.

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Nonostante sia poco nota (almeno per quel che mi pare di aver capito), è stato tra i conflitti più sanguinosi della storia, avendo visto tra i 20 e i 30 MILIONI di morti.
 
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