I Cento Passi, storia di Pippino Impastato

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Fede Tere
view post Posted on 1/6/2011, 15:22




I cento passi è un film del 2000 diretto da Marco Tullio Giordana dedicato alla vita e all'omicidio di Peppino Impastato, impegnato nella lotta alla mafia nella sua terra, la Sicilia

Peppino Impastato muore nel 1978, nel giorno del delitto Moro. Oscurati dalla tragedia nazionale in atto in quei giorni, la sua storia e la sua tragica fine resteranno ignoti alla massa per più di vent'anni, sino all'uscita del film.
La critica cinematografica ha notato come questo di Giordana con la scena finale dei pugni alzati nel saluto comunista e le bandiere rosse sventolanti «... potrebbe sembrare un film di propaganda. In realtà è un film di impegno civile (che non si vergogna di citare il Rosi di Le mani sulla città) che si assume il compito di ricordarci che la lotta a quel complesso fenomeno che passa sotto il nome di mafia non appartiene a una 'parte'.»
Un impegno civile ribadito quasi unanimemente da tutta la critica: «Molto impegno civile. Come, del resto, in altri film di Giordana».
Forse il film «... fa ricorso ad eccessive vicende di contorno e a vari personaggi di secondo piano. Quando però si tratta di seguire da vicino il personaggio centrale, i suoi rapporti in famiglia e i suoi scontri con i mafiosi, allora il racconto si fa teso, scattante, addirittura aggressivo e la regia nervosa di Giordana ha modo di vibrare e di far vibrare di giusta indignazione.» (Gian Luigi Rondi, ibidem)
Altresì viene riconosciuto come elemento essenziale del successo del film l'interpretazione di «una squadra di attori di sorprendente bravura guidati senza sbavature da Giordana» (Irene Bignardi, la Repubblica, 1 settembre 2000) tra cui si distingue quella di Luigi Lo Cascio, alla sua prima prova e già premiato con un David di Donatello.
Anche per il regista Marco Tullio Giordana questo film rappresenta una sorta di consacrazione che gli permetterà di continuare quel percorso a lui caro, di rivisitazione della vita del Paese negli "anni bui", attraverso le esperienze di personaggi storici o di fantasia (si pensi a La meglio gioventù del 2003), nel solco tracciato, tra gli altri, da Francesco Rosi, Elio Petri e Ettore Scola.
Tipiche di questa sua narrazione sono le citazioni musicali o il richiamo ad avvenimenti che avendo segnato la loro epoca (il rapimento e l'uccisione di Aldo Moro in questo caso) ci fanno immergere pienamente nell'atmosfera e vivere o rivivere i sentimenti o le angosce di quegli anni. Alcuni osservatori hanno tuttavia riscontrato degli anacronismi tecnici
Alcuni critici hanno parlato di "didascalismo" del regista ma ciò non toglie che «... il film sia stato accolto con lunghi applausi dalla stampa. Giordana, che cita Le mani sulla città di Rosi e abbonda in canzoni d'epoca, evita ogni retorica concentrandosi giustamente sulla dimensione famigliare... Chissà che questo film non entri nella leggenda.» (Fabio Ferzetti, Il Messaggero, 1º settembre 2000).

Luigi Lo Cascio: Peppino Impastato
Luigi Maria Burruano: Luigi Impastato
Lucia Sardo: Felicia Impastato
Paolo Briguglia: Giovanni Impastato
Tony Sperandeo: Gaetano Badalamenti
Andrea Tidona: Stefano Venuti
Claudio Gioè: Salvo Vitale
Domenico Centamore: Vito
Antonino Bruschetta: cugino Anthony
Paola Pace: Cosima
Simona Cavalieri: Felicetta
Pippo Montalbano: Cesare Manzella
Gaspare Cucinella: Zio Gasparo
Dario Veca: Cugino Paolo Schillirò
Mimmo Mignemi: maresciallo dei Carabinieri

Festival di Venezia 2000: miglior sceneggiatura
5 David di Donatello 2001 (su 10 nomination): miglior sceneggiatura, miglior attore protagonista (Luigi Lo Cascio), miglior attore non protagonista (Tony Sperandeo), migliori costumi e Premio David scuola
Nastri d'argento 2001: migliore sceneggiatura

www.youtube.com/watch?v=B-tnvFJVGAA

FedeTere
 
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view post Posted on 21/6/2011, 14:09
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non sono mai riuscita a vederlo, ma ogni volta ho semrpe eltto critiche molto positive verso questo film

 
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Anna d'Austria
view post Posted on 31/10/2011, 15:38




Questo film è FANTASTICO, così come lo è "La Meglio Gioventù" e "Buongiorno, notte". Non a caso ho citato altri due film in cui recita Luigi Lo Cascio; un attore che magari non appare spessissimo sulle copertine dei giornali, ma per chi ha visto almeno uno dei suoi film, non lo si può escludere dalla lista dei grandi del cinema. L'intensità con cui interpreta i suoi personaggi, e il tenore di film che gira sono davvero splendidi! De "I cento passi" non potrò mai dimenticare (oltre alla scena finale, quella dell'uccisione di Peppino Impastato), anche quella in cui Peppino porta suo fratello davanti alla casa del boss mafioso, a cento passi da casa sua.



 
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view post Posted on 31/10/2011, 15:45

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Mio Dio, mi sono accorto solo ora del post O_O
COmunque è un Filmone, con la F maiuscola proprio. Uno dei più belli degli ultimi dieci anni italiani. Grande la regia, grandi gli attori, stupenda la storia.
 
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3 replies since 1/6/2011, 15:22   187 views
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