Andrea Mantegna, il pittore dei Gonzaga

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Fede Tere
view post Posted on 12/6/2011, 20:12




Andrea Mantegna, uno dei principali artisti rinascimentali attivi nel nord Italia. nacque a Isola di Carturo (dal 1963 Isola Mantegna) verso la fine del 1430, inizi del 1431.
Ancora bambino viene accolto, a Padova, da Francesco Squarcione, artista appassionato di archeologia classica, nella cui bottega Andrea Mantegna acquisisce una profonda conoscenza dell’arte antica, cosa che concorre alla sua formazione.
A Padova la Cappella degli Scovegni già custodiva opere di Giotto ed in quel tempo, dipingevano pittori come Paolo Uccello e Filippo Lippi, mentre famose fonderie lavoravano per Donatello.
In quel clima il genio di Mantegna trovò l’ambiente adatto per sviluppare ed esprimere la sua creatività e la sua carica innovativa.
Con gli affreschi eseguiti nei primi anni della sua attività, nella Cappella Ovetari, distrutta dalla guerra, il Mantegna utilizza un disegno incisivo dove le forme si stagliano nettamente sul fondo, con un profilo angoloso e con una prospettiva capace di dare monumentalità alle scene e ai personaggi che le animano dando vita alla sua opera più rivoluzionaria.
Nel 1457 Andrea Mantegna riceve la commissione per il Polittico di San Zeno per la chiesa del Santo a Verona. e crea uno dei suoi massimi capolavori.
Andrea Mantegna alla corte dei Gonzaga
Nel 1460 Andrea Mantegna fu invitato da Ludovico Gonzaga a Mantova dove diventerà artista di corte.
Qui Mantegna lavora alla decorazione della Camera degli sposi nel Palazzo Ducale, per la quale idea una serie di grandi scene con punto di vista unico coincidente con il centro della stanza e una fonte di luce che corrisponde a quella reale, terminando gli affreschi presumibilmente nel 1474.
Durante la sua permanenza alla corte dei Gonzaga, Andrea Mantegna dipinge ritratti dei personaggi di corte ed una serie di piccole tavole che in origine dovevano essere collegate tra loro, ma che oggi si trovano smembrate in vari musei.
Da ricordare "La morte della Vergine" del 1461, oggi al museo del Prado di Madrid ed il cosiddetto "Trittico degli Uffizi" di cui fa parte la famosa "Adorazione dei Magi", del 1462.
Alla fine del quattrocento, dopo due anni passati a Roma presso la corte papale, Andrea Mantegna è a Mantova dove dipinge la "Madonna della vittoria" commissionatagli da Francesco Gonzaga per celebrare la vittoria ottenuta nella battaglia di Fornovo del 1495 e, nel 1497, dipinge per la chiesa di Santa Maria in Organo a Verona "la Madonna di Trivulzio".

Per Isabella d'Este il Mantegna dipinge due tele a carattere mitologico: il "Parnaso" e "Minerva che caccia i vizi", 1497, ed una terza tela rappresentante la "Favola del dio Como" rimasta incompiuta per della morte de pittore il 13 settembre del 1506.

Probabilmente al periodo 1480-1490 appartiene il "Cristo morto", la tempera su tela frutto della ricerca pittorica del Mantegna, un dipinto famoso per la prospettiva originale e conservato a Milano alla Pinacoteca di Brera.

FedeTere
 
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view post Posted on 12/6/2011, 20:32
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il nostro primo pittore *_*

lo adoro, forse perchè ho preso 7.9 a un'interrogazion su di lui.... uno dei suoi quadri che adoro è sicuramente questo:
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lo reputò meraviglioso
 
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Fede Tere
view post Posted on 12/6/2011, 20:39




il parnaso *-*
Isabella d'Este v'è raffigurata come Musa qui dentro *-*

FedeTere
 
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view post Posted on 12/6/2011, 20:57
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più che come Musa io direi come Venere

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ecco il 2 quadro dove appare Isabella
 
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Fede Tere
view post Posted on 13/6/2011, 07:36




Beh, Isabella è raffigurata come Musa però è più bella di Venere

FedeTere
 
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view post Posted on 13/6/2011, 16:20
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mi duole informarti che Isabella è Venere, mentre il marito Francesco, che tra l'altro amante di lucrezia Borgia, sarebbe Marte

uno dei più celebri quadri è invece il Cristo morto
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5 replies since 12/6/2011, 20:12   641 views
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