| Addio mia regina, è un romanzo scritto da Chantal Thomas, pubblicato nel 2002 e in Italia nel 2003. Questo romanzo ha vinto il prestigioso premio Prix Femina. Nel rigido inverno del 1810, in una Vienna spettrale, assediata dalle truppe dell'esercito napoleonico, un'anziana signora francese si trova a rievocare, a distanza di vent'anni, l'angosciosa atmosfera degli ultimi tre giorni trascorsi a Versailles, i tre giorni che hanno preceduto la conquista della Bastiglia. Per undici anni, Agathe-Sidonie Laborde ha vissuto alla corte di Luigi XVI in qualità di "lettrice aggiunta" della regina; grazie ad una devozione incondizionata nei confronti della sovrana e ad una voce cristallina e priva di riflessioni, Madmoiselle Laborde ha avuto accesso all'alcova di Maria Antonietta e alla sfera più intima della sua vita. È grazie a questa posizione privilegiata che la fedele lettrice si trova testimone, nel luglio 1789, della fine improvvisa dell'Ancien Régime e dello sgretolamento intero di un mondo. La vita di corte, segnata dal lusso e dalla raffinatezza, dai rituali sacri e immutabili e dall'illusione dell'eternità, viene dapprima turbata dalle notizie inquitanti che giungono da Parigi, poi travolta dall'incedere violento e incomprensibile, agli occhi dei funzionari di palazzo, della Rivoluzione Francese. Nel precipitare degli avvenimenti, Madmoiselle Laborde si trova a vagare smarrita per i corridoi della reggia, domandandosi quale destino attenda la sua adorata sovrana, ormai abbandonata dagli amici più cari, dai cortigiani e dai domestici. E nelle conciate ore prima della rese, Maria Antonietta la convocherà per affidarle un ultimo incarico.
Attualmente a Versailles si stanno tenendo le riprese di questo romanzo, il film s'intitolerà "Les Adieux à la Reine". Il ruolo di Maria Antonietta sarà interpretato dall'attrice tedesca Diane Kruger, mentre Madmoiselle Laborde avrà il volto dell'attrice francese Léa Seydoux e Gerard Depardieu il ruolo dello Storiografo del re.
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