J.Edgar Hoover, la longa manus dell'FBI

Prima mi stavo vedendo uno speciale di History su Hoover, e mi sono chiesta, dopo aver visto " the Kennedys" , ma chi era questo?

John Edgar Hoover è stato un funzionario e politico statunitense.
La sua immagine è strettamente legata all'FBI, uno dei più famosi servizi investigativi del mondo. Ha infatti lavorato per l'FBI per oltre mezzo secolo, la maggior parte dei quali trascorsi come suo direttore (1924-1972) sotto otto presidenti statunitensi, da Calvin Coolidge a Richard Nixon.

Combatté il gangsterismo, eliminò John Dillinger detto il pericolo pubblico numero uno, e George Kelly detto machine gun (mitragliatrice). Scoprì dopo quattro anni di indagini il rapitore ed uccisore di Baby Lindbergh, forse il tedesco Bruno Hauptmann.

Hoover diventò per alcuni una specie di eroe nazionale. Verso la fine della sua carriera, tuttavia, venne accusato di violazione dei diritti civili per aver disposto indagini illecite tese ad identificare cittadini americani ritenuti per le loro idee politiche simpatizzanti con il comunismo durante il maccartismo come Charlie Chaplin, ma anche Martin Luther King e molti altri.

Ciò permise agli agenti dell'FBI di mettere le mani su organizzazioni come le Pantere Nere, il Movimento per i diritti civili di Martin Luther King Jr., la Southern Christian Leadership Conference ed il Ku Klux Klan usando mezzi quali infiltrazioni, minacce legali e persino pura violenza; si sospettò che Hoover avesse avuto delle responsabilità nell'assassinio del leader nero.

La sua rete di informatori gli permise di ottenere dati personali sulla vita di molte celebrità dell'epoca, incluso il presidente degli Stati Uniti. I dati riguardavano adulteri, orientamenti sessuali e politici con particolare risalto alle eventuali simpatie comuniste degli indagati. Riempì un'infinità di schede classificate come "Ufficiale e confidenziale", con le quali era in grado di annientare i suoi nemici sul piano politico, familiare ed economico. L'FBI spulciò fin nei minimi dettagli la vità di politici, artisti e sportivi.Esistono archivi declassificati che mostrano in modo inequivocabile che gli agenti dell'FBI informavano con regolarità Hoover dell'attività sessuale dei politici. Tra gli spiati vi erano Marylinn Monroe, Frank Sinatra, JFKennedy e famiglia, Onassis, Nixon e i Roosvelt, tutti ricattati.

Hoover rimase sempre scapolo e a partire dagli anni quaranta cominciaronoa circolare voci insistenti sulla sua presunta omosessualità che non è mai stata confermata. Si è anche insinuato di una sua relazione con Clyde Tolson, direttore associato dell'FBI, con cui ha collaborato per anni. Si disse che la mafia ricatasse il ricattatore con delle foto compromettenti di lui e Tolson.

Hoover morì durante il mandato Nixon, il 2 maggio 1972, dopo aver diretto l'FBI ininterrottamente per 48 anni. Gli vennero tributati funerali da capo di stato.

Inoltre ho scoperto che Clint Eastwood sta girando " J.Edgar ", un biopic su Hoover con DiCaprio.



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io non vedo l'ora che esca, sono curiosissima, Hoover è un personaggio che mi ha sempre intrigata.
I due fratelli Kennedy, John e Bobby, provarono a farlo dimettere, ma lui tirava fuori il suo fascicolo sulla famiglia Kennedy dove c'erano la scappatelle di JFK e la cosa finiva lì.

Anche Nixon ci provò, e sembra che Hoover avesse argomenti molto convinventi, quali siano non è dato saperlo perchè morì nel 1972 e l'unica cosa che Nixon pote fare fu diminuire la durata del amndato come capo dell' FBI a 10 anni.



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Hoover e il forse suo amante Clyde Tolson



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Hoover e i fratelli Kennedy, a sinistra JFK e a destra Bobby

Ho appena terminato di leggere " La maledizione di J. Edgar" di Marc Dugain, appena uscito.
E' scritto secondo il POV di Clyde Tolson che pass in rassegna gli anni '30-70. L'autore evita di parlare dichiatamente di omsoessualità, tranne nelle ultime pagine, coem se Clyde volesse ricordare quei momenti per ultimi. Inutile dire che la visione non è imparziale mostrando Clyde e Hoover come dei paladini dell'America e come cattivi la famiglia Kenendy, prima Joe Kennedy e poi JFK e Robbie.
Inutile dire che compaiono tutti, tutti visti dall'ottica di Clyde, ossia i Roosvelt, Truman, Nixon, oltre a una teoria interessante sui fatti di Dallas.
Interessante invece leggere di Miss Gandy, segretaria di Hoover e di coem lei e Clyde si siano guardati in cagnesco per anni, entrambi gelosi di Hoover.

E poi si parla delle famose foto della mafia e di come lo avessero ricattato, punto lasciato oscuro dall'autore perchè presuppone che Hoover non avesse detto niente a Clyde fino agli anni '60 per proteggerlo



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e dopo il romanzo ho comprato anche la biografia, voglio informarmi su Hoover, l'ho sempre trovato una personalità interessante

Abbastanza attendibile, romanzo duro e puro, non saprei collocarlo. Bisogna tener presente che è scritto col POV di Tolson ergo alcune cose possono apparirci strane, esempio come vengono descritti i Kennedy, o anche il maccartismo