Alessandro il Grande

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view post Posted on 4/9/2011, 13:52
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Tutte le storie cominciano con una nascita, specie questa, ma andiamo con ordine. E' il 6 luglio, qualcuno dice il 20 ma noi lasceremo il 6 per un motivo che vi spiegherò dopo, quando a Pella, capitale del regno di Macedonia nasce l'erede al trono, figlio del re Filippo II e della regina Olimpiade d'Epiro. La notte del 6 luglio, nel frattempo, un certo Erostrato, pastore, incendia il grande tempio di Artemide, con il solo scopo di " passare alla storia", i piromani esistevano già allora ma tralasciamo. I sacerdoti profetizzano che diverse sciagure si abbatteranno sull'Asia, e se per Asia intendevano l'impero persiano hanno indovinato. ma torniamo in Macedonia.

Papà Filippo si vanta di discendere da Eracle mentre mamma Olimpiade da Achille, e la stessa regina mette in giro al voce che il padre di suo figlio sia in verità Zeus.

L'Epiro e la Macedonia sono viste dai greci come regioni semi barbare così Filippo e Olimpiade decidono di dare al pargolo un'educazione greca, o meglio ateniese. Per il corpo e gli esercizi lo affidano al maestro Leonida mentre per l'educazione fanno venire Aristotele con l'incarico di dargli un'educazione greca, specie di filosofia.
I rapporti tra i due saranno all'inizio idilliaci per poi guastarsi col tempo, anche a causa della visione politica di Aristotele.

Inseriamo ora un aneddoto che riguarda la giovinezza del Nostro. A Pella giunge un mercante di cavalli che ha con sé una bestia superbia ma indomabile, Bucefalo. Nessuno si azzarda a domarlo, tranne il giovane principe che riesce nell'intento e pertanto si vede il cavallo regalato. Bucefalo sarà al fianco di Alessandro per 20, morendo durante la battaglia dell’Idapse contro il re indiano Poro.

Filippo ha già tre mogli, è Olimpiade però ad avere il titolo di regina, e decide di sposarsi uan quarta volta secondo il detto: dopo il terzo il quarto vien da sé. La prescelta è la giovane Cleopatra Euridice da cui avrà due figli.

Il suo battesimo della guerra avviene durante la battaglia di Cheronea contro Tebe, sbaragliando il celebre battaglione sacro.

Per festeggiare la pace non c'è niente di meglio che un buon matrimonio così Filippo decide di far sposare la figlia Cleopatra con il cognato Alessandro d'Epiro, fratello della moglie. So che è moralmente sbagliato ma qui si parla di politica.
Durante i giochi per festeggiare lo sposalizio avviene una disgrazie: Filippo è assassinato da un certo Pausania, lontano parente della regina.
Il motivo non si saprà mai, anche perché Pausiana è subito raggiunto è ucciso, ma si mormora che sia un'idea di Olimpiade, o del re dei re, Dario III.

A 18 anni Alessandro si ritrova re, e decide di proseguire il disegno paterno ovvero conquistare la Persia. però prima deve consolidare il potere e si libera dei fratellastri tranne un fratello epilettico, quindi non pericoloso, e una sorellastra perché protetta da Olimpiade. Poi ci si consolida all'esterno ma le città greche, le poleis, non ci stanno.
Tebe è al prima a ribellarsi ma la punizione sarà feroce. Alessandro assedia la città e ne rade al suolo le potenti mura, e ora è pronto per la Persia.

Passando per l'Ellesponto, i Dardanelli, Alessandro arriva in Asia Minore, l'odierna Turchia, al coomando di un grande esercito, purtroppo le fonti sono discorde nel numero degli effettivi.

Sembra strano che nessuna nave abbia fermato los barco ma è eprchè il re egiziano è mortoe la flotta è bloccata in Egitto. Memmone, capo dei emrcenari greci di Dario III, consiglia di adottare la tecnica della terra bruciatama i satrapi di Dario non sono concordi e chiedono los contro aperto. Ce avviene presso un fiumiciattolo, il Granico.
Memmone aveva visto giusto, infatti i persiani subiranno ingenti perdite mentre si dice che quelle dei greci siano state minime. Tra l'altro il Granico scorre vicino l'omerica Troia, citazione necessaria.

L'Asia Minore è conquistata in brevissimo tempo tranne Mileto e Alicarnasso che attuano una stenua resistenza agli invasori greci.

Mentre sta scendendo da Alicarnasso fino all'Egitto si colloca un altro famoso aneddoto, quello del nodo gordiano. Vi era nella città di Gordio, nel tempio di Apollo, un carro che era legato in modo che il nodo non si potesse mai sciogliere. Portato al suo cospetto Alessandro taglia il nodo con la sua spada, adempiendo alla profezia che diceva che chiunque avrebbe sciolto tale nodo avrebbe dominato sull'Asia.

Preoccupato dalle voci che gli arrivano dalla sua capitale Persepoli Dario III decide una nuova guerra, dove guiderà lui stesso l'esercito. Lo scontro ha luogo ad Isso, di nuovo su un fiume, e questa volta l'esito è incerto: a un certo punto Alex ( adoro dare i diminutivi) è sul punto di catturare lo stesso dario che guidava l'ala centrale ma questi fa voltare il occhio e fugge. Alex rischia di essere ucciso dalla formidabile cavalleria persiana perchè perchè nella sua corsa si è isolato ma come Dario riesce a salvarsi.

Fuggendo però Dario è costretto ad abbandonare la madre Sisigambi, la moglie Statira e le figlie Statira II e Driperide. Alex si occuperà di loro eprsonalmente. 3 aneddoto: il giorno dopo la battaglia Alex e il suo luogotenente Efestione ( dicevano fossero migliori amici ma c'era dell'altro :wub: ) si recano da Sisigambi. Nel vedere i due uomini la povera donna s'inginocchia di fronte al più alto chiamandolo Alessandro am questi si scansa: è infatti Efestione. La donna trema, in Persia un simile errore è mortale, ma Alex la rialza e le dice di non preoccuparsi eprchè anche Efestione è un Alessandro. Ora non so voi ma io in questa affermazione vedo molte cose. :wub:

Invece di amrciare sulla Mesopotamia, attuale Iraq, Alex decide di conquistare l'Egitto, in modo da coprirsi le spalle in caso di un'eventuale sconfitta.
Tiro si difende dai greci, sperando nell'aiuto dei cartaginesi ma dopo 7 mesi si deve arrendere.
In Egitto Alex è ricevuto come un liberatore e i sacerdoti lo chiamano figlio di Ra. Ed è nella Valle del Nilo che Alex fonda la mitica Alessandria, che nelel sue intenzione deve mostrare la grandezza del suo nuovo impero.
Si dice che si sia recato a visitare l'oracolo di Ammone e che questi gli abbia confermato la sua origine divina, ma sono solo voci pertanto torniamo ai fatti.

Dario è deciso a riprendersi il suo impero ma è anche rinquorato di apprendere come Alex abbia trattato el sue donne; ciò non vuol dire che non ci sarà uan terza battaglia.
Questa avviena a Gaugamela, presso Ninive. Lo scontro è violento anche perchè Dario si gioca il tutto per tutto ma alla fine viene sconfitto e deve nuovamente fuggire.

Alex è ormai padrone del mondo e si dirige subito evrso Babilonia dove può ammirare i famosi Giardini Pensili, si dice.
In seguito arriva a Susa, e da lì si dirige verso Persepoli, scontrandosi con varie popolazioni locali, fino a Persepoli, la capitale dell'impero persiano.

E' lì che avviene il famoso incendio, voluto da Alessandro epr vendicare quello di Atene, si mormora; in ognic aso l'incendio c'è stato, che l'abbia voluto lui è dubbio.

Poi si riparte all'inseguimento di Dario che purtroppo è tradito dai suoi fedeli è assassinato. Alex ne ha notizia è provvede immediatamente a punire gli assassini, per poi proseguire.
Purtroppo Alex deve punire il vecchio Parmenione che non accetta le nuove usanze persiane introdotte da lui e sta organizzando una rivolta inutile dire che verranno tutti uccisi.
In questo periodo Alessandro sposa Rossana, detta la più bella donna dell'Asia. Sui motivi che lo spingono a sposare un'oscura principessa ci si è arrovellati epr secoli e io non ho ancora la risposta giusta :D

Alex è pronto epr la sua impresa più grande: la conquista dell'India.
L'impresa però non va a buon fine, infatti Alex riesce a battere solamente il re Poro, poi per avitare ammitinamenti dei soldati o battaglie dall'esito incerto decide di tornare a Babilonia.

Divide l'esercito in 2 tronconi e via amre e via terra ritorna in Mesopotamia.
Alex decide di attuare una politica di integrazione e collaborazione tra greci e persiani, pertanto sposa la principessa Statira e fa sposare ad Efestione la cognata Dripetide.
Vorrebbe conquistare l'Arabia e da cui puntare verso altre conquiste ma la mrote improvvisa a soli 33 anni blocca ogni suo piano e il suo immenso impero si disgrega non avendo avuto figli legittimi perchè Rossane è incinta, e forse anche Statira.

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il flm del '56 con Richard Burton

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e quello del 2004

 
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view post Posted on 4/9/2011, 15:15

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Gran bel personaggio e meticolosa descrizione della sua vita. Alessandro è ricordato nella storia per aver congiunto gli imperi orientali, riuscendo a gestirne completamente il controllo. Fu un grandissimo Imperatore anche se come tutti peccava nei vizi.
Indimenticabile il suo rapporto con Efestione, che ancora oggi ci fa sognare.
Orribile il film del 2004!
 
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view post Posted on 4/9/2011, 15:29
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Per il film ti quoto, una grandissima americana, si salvano gli attori, e nemmeno tanto.
Il suo rapporto con efestione è una delle storie d'amore più belle dell'antichità ma è tuttora avvolto nel mistero a causa della morte di Efestione seguita dopo pochi mesi da quella dello stesso Alessandro

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il suo immenso impero

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la mia fonte primaria per questo post XD

ac392a

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view post Posted on 4/9/2011, 15:37

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Il suo impero era veramente enorme ma è anche vero che ci furono molte congiure per sterminarlo, cosa che si concluse difatti alla fine, quando fu avvelenato!
 
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view post Posted on 4/9/2011, 15:43
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Se, e ripeto se, fu avvelenato.
Gli storici oggi aprlano di malaria, o di febbre tifoeda ma ogni ipotesi resta aperta anche perchè la sua salma non fu mai trovata. Se ne hanno notizie fino ad Ottaviano Augusto, poi... mistero

il complotto più famoso che mi viene in mente fu quello di parmenione e dei suoi 3 figli, di cui uno, Filota, era stato amico d'infanzia di Alessandro

fastoragione10

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Filota davanti Alessandro
 
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icon9  view post Posted on 9/9/2011, 10:39
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il confine non va superato, ma ci puoi camminare sopra!
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La figura di Alessandro, per antonomasia, mi fa venire in mente la contraddizione della Storia, o meglio di quelli che scrivono la Storia dopo le guerre, le rivoluzioni, etc.
I vincitori hanno sempre ragione. I loro delitti (vedi Alessandro che uccide i fratelli: chi se lo ricorda? Nel film orrendo del 2004 non ne fanno nemmeno menzione, 'sti manichei!), i loro errori vengono dimenticati. I loro risultati enfatizzati.
Chi perde invece, sebbene abbia fatto bene diverse cose, viene ricordato solo per l'errore finale e tutto quello che ha fatto prima viene archiviato, se non seppellito.
Certo, il revisionismo storico è foriero di venti rivoluzionari, talvolta. Quello che c'è oggi potrebbe affermare quanto segue.
Alessandro il Grande (se fosse vissuto a lungo) poteva dirigersi verso l'Europa e cambiare radicalmente la Storia Antica. Arditi scrittori immaginano il Mondo Intero Conosciuto da Lui conquistato (con la forza, il sangue, i sacrifici) ma poi... la Pace. La pace duratura, quella ad esempio che ha avuto l'Impero Romano per diversi secoli (sebbene impostata con la forza). Si può forse affermare che la Pace di cui beneficiamo noi occidentali oggi lo sia? Siamo "sereni" da soli 65 anni e già diverse volte abbiamo tremato. Cosa sono le repubbliche moderne, giovani e gonfie di prosopopea, a confronto del plurisecolare impero creato da Roma? Dirò di più, l'azione di Alessandro ha fatto sì che oggi la lingua del mondo occidentale sia simile. Se fosse arrivato in Cina, ad esempio, si avrebbero meno problemi oggi ad interpretare non solo a livello etimologico ma anche sociale gli aspetti del lontano Oriente (spesso fonte di incomprensioni).
Insomma il Re del Mondo, che anche Dante preconizzerà (ancora oggi disatteso) e anelerà nelle proprie speranze, deve per forza compiere atti di guerra. Una confederazione mondiale non sarà mai possibile tenendo conto delle richieste di tutti. L'esempio moderno è palpabile. Gli USA hanno schiacciato Germania, Giappone e Italia che solo dopo decenni hanno raggiunto il benessere. Così avrebbe fatto Alessandro, così fecero i Cesari, e così farà Gengis Khan (solo grazie a lui si è riaperta l'insicura via della Seta, appunto).

Mi spiego con altre parole. L'approccio trozkista di far fare la rivoluzione socialista a tutti gli operai del mondo non potrà mai funzionare in quanto l'uomo è costruito evoluzionisticamente per sopraffare l'altro uomo. Finchè ci saranno diversi Stati potenti (anche se con diverso grado) ci sarà sempre un equilibrio instabile.
L'unico modo di realizzare la Pace Mondiale Permanente è quello di seguire l'esempio di Alessandro. Ma chi è capace di ciò? Gli Stati Uniti ci hanno provato, per vie democratiche, per così dire. E dal punto di vista economico, diciamo, ci sono riusciti, controllando il Petrolio, controllando la produzione di armi, etc.
Dal punto di vista politico però rimane l'indipendenza di Paesi (che per diversa religione, etica, filosofia, storia) saranno sempre una spina nel fianco della Pace. Se Alessandro avesse conquistato tutto il mondo, standardizzandolo (passate il termine ante-litteram) tutti sarebbero stati "grecizzati" e il mondo avrebbe avuto più speranza. Invece oggi il rispetto delle minoranze e delle differenze ci impone di essere diversi, cristiani e musulmani, induisti e comunisti. Chi rispetta i Zoroastristi? Nessuno, semplicemente perchè si sono estinti. Se si fossero estinti i Cristiani, oggi saremmo tutti musulmani e ci sarebbero meno problemi. Lo stesso se fossero stati i musulmani a sparire, ovviamente. Ci sarebbe la Pace Mondiale, forse. Dio esiste per tutti, ma alcuni nascono poveri e soffrono la fame, altri nascono in Occidente e vivono meglio. Perchè? Purtroppo il vero motivo lo sapremo solo dopo la morte, forse. Intanto Alessandro aveva tentato, con l'unico modo che all'uomo è concesso: la forza, di creare un mondo più giusto. In parte, forse ci è riuscito. Ecco l'ardua sentenza di uno dei posteri. :)
 
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view post Posted on 9/9/2011, 10:50
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non posso che quotare il tutto in toto, specie in riferimento al film del 2004 dove non si parla assolutamente dei fratelalstri di Alessandro.

Per molti fu un tiranno sanguinario ma è indubbio che cercò di uniformare il suo impero, favorendo l'integrazione tra greci e persiani e dandone lui stesso l'esempio con i suoi matrimoni.

Purtroppo la sua morte fece terminare questo sogno, che sembrava quasi una chimera, perchè i diadochi a tutto pensavano ma non ad integrarsi con i vinti persiani.

Furono poche le voci contro di lui, 2 importanti Demostene, che già aveva attaccato suo padre Filippo II, e Aristotele, che disapprovava la sua politica.

Una leggenda dice addirittura che alla notizia della sua morte la madre di Dario III si fosse suicidata, ma mi sembra piùttosto inverosimile

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le regine di persia ai piedi di Alessandro
 
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sappir_ama_ben
view post Posted on 27/9/2011, 12:34




la verità è uni e sola, allora, come adesso, il sogno, appunto, di stare al mondo sotto un unico "padrone" se così lo possiamo e lo vogliamo chiamare è impossibile, era una chimera ai tempi di Alessandro e lo sarà per sempre per i secoli che verranno, perchè la gente ha paura di chi è più forte e quindi si allea per andare contro a colui che si distingue...e proprio come è successo ad Alessandro, alla fine ha pagato con la morte la sua fame di potere ma anche la sua idea di un mondo unito ed unico nel suo genere. Mi piacerebbe immaginare come sarebbe adesso il mondo se Alessandro avesse continuato indisturbato la sua scalata da conquistatore, ma ai mè non ce la faccio, la cruda realtà dei fatti non me lo permette. E un po oggi come allora, le minoranze si alleano per combattere il più forte che non sempre se vogliamo è il cattivo, di certo lo fanno utilizzando mezzi diversi quali i media, le intercettazioni o la stupidità dell'essere umano, ma continuano a farlo e questo metodo di combattere "le guerre" ci porterà solo al peggio che si possa immaginare, se la pace è durata 65 anni e anche perchè abbiamo tante volto chiuso gli occhi e le orecchie e non abbiamo voluto guardare in faccia la realtà dei fatti, ma andiamolo a dire ad kosovaro o ancora meglio ad un Egiziano oppure ad Libico se per loro questa è pace???
io ammiro fortemente l'operato di Alessandro, anche se sanguinario si può chiamare, ma lo ammiro per aver avuto la forza, che io purtroppo non ho, la forza di inseguire un sogno!
parlando poi del film, beh io non lo disdegnato poi tanto, in realtà mi è anche piaciuto e l'ho visto diverse volte, sarà perchè ho un debole per il protagonista, sia dal punto di vista cinematografico che storico, perchè diciamocelo, come non vederlo se parla di Alessandro???non avrei mai potuto non vederlo. L'unico difetto forse che riesco al momento a ricordare era la troppa enfasi con cui tutti si rapportavano, lo stesso Alessandro risulta quasi insopportabile in alcune scene.
 
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view post Posted on 27/9/2011, 16:28
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se, e dico se, Alessandro non fosse mroto a 33 anni.... più gli anni passavano più l'impero si sarebbe esteso, ma metà della sua leggenda sarebbe morta. Mi spiego, Alessandro morendo giovane ha permesso il fondarsi di una leggenda che è eprdurata nei secoli, se fosse morto più tardi gran parte di questa leggenda sarebbe svanita.
Da semrpe l'eroe che muore giovane riscuote più interesse dell'eroe che muroe anziano e lui ne è la prova.
Basti pensare all'incredibile mole di leggende che sono sorte sul suo conto, la prima che mi viene in mente è quella della regina amazzone con cui ebbe una storia durata 30 giorni, per poter procreare figli simili a dei, progetto fallito.
O di come Taide l'avesse persuaso ad incendiare Persepoli.
negative e positive, sia le leggende che i fatti riflettono la duplicità della sua vita e del suo stesso operato, che per l'epoca, e tuttora oggi, è innovativo.

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il film, allora, io adoro Colin Farrel, ed ero tutta felice di vederlo, la prima volta, anche a causa di tutte quelle polemiche. Così mi preparo sul divano e mi appresto a vederlo. Certo, gli attori sono boni, molto boni a dirla tutta, ma non cpaisco il perchè delle polemiche. Sembra una nuova versione dei classici peplum, ovvero corretto storicamente, ma che ha grandissime falle. Ad esempio non mi è piaciuto come hanno reso il rapporto con Efestione, quello con Bagoa, e persino quello con Rossane
 
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sappir_ama_ben
view post Posted on 27/9/2011, 19:04




Di sicuro nessuno mette in dubbio la sacralità della morte in tenera età del Grande Alessandro, che ha reso tale aggettivo al nostro amato beniamino, ma io comunque mi riferivo, oltre il mito appunto, all'importanza della conquista e ai risultati che ne sarebbero derivati.... pensa...un unico immenso popolo, un unico immenso territorio!!!
 
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view post Posted on 27/9/2011, 19:14
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Immagino, di certo cis arebbero stati meno problemi, ma la domanda è una: gli altri l'avrebbero permesso? Mi riferisco alla repubblica romana, parlare d'impero sarebbe prematuro, alla potenza cartaginese, ai regni indiani sotto l'Indo, all'impero cinese, allora diviso.

Già Poro sie ra rivelato un degnoa vversario, e credo che prima o poi le conquiste si sarebbero fermate.
In quanto alla politica, i generali greci ne erano contrari e sembra che anche in Grecia questa fosse malvista.

maestrodelmonogrammailm

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sappir_ama_ben
view post Posted on 27/9/2011, 19:17




ma vedi cara Diana, a noi piace tanto sognare che il tutto fosse stato possibile...
 
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view post Posted on 27/9/2011, 19:22
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E lo dici ad uan che ha scritto un'ucronia? Tra l'altro una volta ho sentito un quesito interessante, ovvero cosa sarebbe accaduto se Alessandro invece di andare ad Est fosse andato ad Ovest.. e devo ammettere che su due piedi non sono riuscita a rispondere
 
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sappir_ama_ben
view post Posted on 27/9/2011, 19:25




io penso che lui amasse profondamente complicarsi la vita e valicare enormi montagne...era un pò il suo hobby, probabilmente avrebbe incontrato più diplomazia...forse!
 
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view post Posted on 27/9/2011, 19:27
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Probabile, o avrebbe anticipato Annibale valicando epr primo le Alpi... di certo avrebbe unificato l'Europa, sarebbe stato più difficile con i Romani e Cartaginesi, ma a mio modesto avviso aveva un 85% di possibilità di riuscita
 
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26 replies since 4/9/2011, 13:52   2895 views
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