Anche io ho visto questo film con il pregiudizio che potesse dimostrarsi una sciocchezza, in verità ne sono rimasta soddisfatta.
Le teorie sulla paternità di Shakespeare sono vecchie e continuamente ripetute, è quasi assodato che Shakespeare fosse solo un prestanome dell'epoca.
E' il periodo delle "commedie dell'arte", non ci si stupisce del commercio delle opere che era molto frequente.
Già Mark Twain affermava che Shakespeare non fosse in grado nè di scrivere nè di leggere (a testimoniare il contratto di matrimonio firmato con una X e il testamento privo di libri da far ereditare alle figlie che inoltre erano ineducate e analfabete).
La teoria di De Vere è una tra le tante, come chi riconosce in Shakespeare la mano di Marlowe (e il finto omicidio che ne conseguì con un processo avuto su misura). C'è chi lo identifica con Bacon il filosofo.
Il film è molto romanzato, non c'è dubbio ma alcuni caratteri realistici ci sono (Elizabeth aveva così tanti figli che un possibile incesto sarebbe stato persino credibile, in fondo gli intrighi di corte non sono pochi).
Molti contemporanei di Shakespeare scrivevano contro di lui chiamandolo impostore.
Sto studiando in questo periodo questa "faccenda", poichè ho sempre provato un grande amore per Shakespeare e le sue opere, riporto quindi una piccola parte dei miei umili studi
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