Quando:1634
Dove: Francia, ridente località di Loudon, nell'ancor più ridente Poitou
Premessa: padre Urbain Grandier è il curato di Loudon, un uomo giovane, carismatico e anche molto bello a sentire le vecchie cronache. E' l'uomo più importante della città e nella regione del Poitou, da sempre di Fede mista è ammirato da cattolici e protestanti.
Suor Jeanne des Anges è la badessa del convento delle orsoline, è una donna inteligente e caparbia ma affetta da una deformazione fisica, c'è chi parla di un visio butterato dal vaiolo e chi invece asserisce che sia gobba, ciò non vuol dire però che le manchino gli amanti.
Suor Jeanne è una suora senza vocazione, figura non nuova nella Francia del '600, è abituata ad essere sempre obbedita dalle suore e a vivere come una piccola regina. Nel 1634 scrive a Grandier per offrirgli il posto di apdre confessore per se stessa e per le sue consorelle.
Padre Grandier, uomo di vasta cultura, rifiuta il posto, d'altra parte a sentire le voci delle comari padre Grandier ha come amanti diverse parrocchiane, da due di loro avrebbe anche avuto dei figli.
Il rifiuto brucia a suor Jeanne, che decide di vendicarsi ed umiliare Grandier. Dimenticavo, suor Jeanne si è innamorata, in maniera ossessiva e maniacale, dello stesso Grandier dopo averlo visto di sfuggita una sera e aver sentito parlare delle sue avventure.
Così lei e altre suore cominciano a manifestare segni d'isteria, accusando Grandier di averle visitate la notte nelle loro celle e di averle ppte contro la loro volontà. Inoltre molte di loro hanno le convulsioni e bava alla bocca, descrivono gli amplessi con parole sconce che non possono consocere, a meno che qualcuno non gliel'abbia rivelate.
Indemoniate è il verdetto comune della gente e suor Jeanne si rivolge a un suo parente a corte. Ha gioco facile perchè Grandier più di una volta ha parlato contro Richelieu e la sua politica accentratrice.
Subito è spiccata un'accusa di stregoneria e immoralità verso il prete che viene arrestato.
Imprigionato e torturato Grandier non confessa nulla perchè nulla sostiene di aver fatto, le suore che lo accusano non saranno presenti al secondo interrogatorio perchè devono essere esorcizzate. La condanna è la morte.
Il 18 agosto 1634 Urbain Grandier è bruciato sul rogo come stregone.
Suor Jeanne des Anges sarà ancora indemoniata fino al dicembre 1639 quando miracolosamente guarisce. Morirà il 29 gennaio 1665 considerata una santa.
Mi sono imbattuta in questa vicenda quasi per caso devo dire. Oggi si parlerebbe di isteria di massa e di frustrazione sessuale spinta all'estremo, all'epoca invece si parlò di possessione demoniaca.
Grandier era un personaggio scomodo. Era scomodo per Richelieu, era scomodo per suor Jeanne ed era scomodo anche per le autorità cittadine.
Sulla vicenda esiste il bellissimo, e controverso, film di Ken Russel, " I diavoli " del 1970, basato sul romanzo " I diavoli di Loudon "
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