Cornelia, <<Haec hornamenta mea!>>

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Romanov in the Heart
view post Posted on 5/10/2012, 16:41




Cornelia, la celeberrima madre dei Gracchi, è stata senza dubbio una delle figure dell'Antica Roma più interessanti e particolari, modello della madre e della matrona esemplare.

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Nata intorno al 189/190 a.C. era figlia di Scipione l'Africano e di Emilia (a sua volta figlia del famoso console Lucio Emilio Paolo). Sposatasi nel 175 a.C. con Tiberio S. Gracco fu sposa esemplare, colta, filiale e di animo assai fermo. L'unione nuziale fu benedetta da ben dodici figli, ma purtroppo gli unici che giunsero sino alla maggiore età furono Tiberio, Gaio e la loro sorella Sempronia, sposa di Publio Cornelio Scipione Emiliano. Cornelia allevò con estrema premura i suoi figli, e quando rimase vedova nel 154 a.C. le venne proposto di sposare il Re d'Egitto Tolomeo VIII, ma ella rifiutò, dicendo espressamente che il suo unico impegno era consacrarsi all'educazione dei figli, che seguì con molta dedizione anche nella loro importante carriera politica. L'aneddoto più famoso che la riguarda è però senz'altro quello che la vede protagonista di una simpatica vicenda con una ricca matrona che si pavoneggiava dei suoi gioielli: al che, seccata, la virtuosa Cornelia disse seccata, mostrando Tiberio e Gaio :<<haec ornamenta mea! (Ecco i miei gioielli!)>>. È controverso se Cornelia abbia sostenuto l'operato politico riformista dei propri figli; una sua lettera, indirizzata al figlio Gaio, lo invita a rinunciare a vendicarsi del tribuno Ottavio, avversario del fratello Tiberio; una seconda lettera, un duro atto di accusa contro Gaio, è quasi certamente apocrifa. Dopo la morte di Gaio, avvenuta nel 121 a.C. si ritirò a Miseno, «circondata sempre da Greci e da letterati [...] raccontava la vita e la condotta del padre, l'Africano, ed era ammirevole quando raccontava a chi glielo chiedeva le sventure e le imprese dei figli, ricordandoli senza manifestazioni di dolore e senza lacrime, come se si trattasse di personaggi delle età antiche». La sua estrema virtù fu tale che in età più tarda le fu eretta una statua di bronzo nel Foro Romano, di cui si conserva il basamento con l'epigrafe: Cornelia Africani F. Gracchorum ("Cornelia, figlia dell'Africano, madre dei Gracchi"); fu la prima statua di una donna esposta in pubblico a Roma.

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view post Posted on 6/10/2012, 09:18
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Siccome si parla solamente di Cornelia ho spostato la discussione qui, sembrandomi più idonea.

corneliagracchi

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il gruppo scultoreo di Cavalier

Ecco come in " Storia di Roma " la descrive Montanelli:

Mamma Cornelia fu una vedova esemplare e una grande educatrice. Doveva essere anche belloccia perchè, a quel che dice Plutarco, un re egiziano la chiese in sposa.
Essa rispose orgogliosamente che preferiva restare la figlia di uno Scipione, la suocera di un altro e la madre dei Gracchi


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la versione del celebre episodio di Angelica Kauffmann
 
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