Civiltà Villanoviana

Intorno al 1000 a.C l’Italia era popolata da genti di diversa provenienza, ricche di una cultura spesso raffinata. Uomini organizzati in villaggi e città, che sapevano coltivare i campi, allevare il bestiame, produrre anche oggetti d’arte.


(Ricostruzione di un villaggio villanoviano)

Particolarmente interessante fu la cultura detta Villanoviana. Il nome deriva dalla località di Villanova ( frazione del comune di Castenaso ) provincia di Bologna, dove fra il 1853 ed il 1855 Giovanni Gozzadini ritrovò i resti di una necropoli, portando alla luce 193 tombe. Alcuni studiosi hanno affermato che la civiltà villanoviana si sarebbe estesa anche nell’Etruria e in altre parti della penisola. La principale caratteristica della civiltà villanoviana sono le sepolture ad incinerazione, dove le ceneri del defunto venivano messe in una urna chiusa con una scodella rovesciata o con un elmo per le sepolture maschili. Nelle necropoli villanoviane sono state rinvenute anche tombe a fossa, a cassetta e a pozzetto. Nelle tombe a fossa la persona veniva deposta con l’intero corpo, mentre nelle tombe a pozzetto e a cassetta venivano messe le urne con le ceneri del defunto. Il corredo funerario maschile poteva comprendere: morsi di cavallo, rasoi con lama a forma di mezzaluna, spille, spilloni e armi. Il corredo funerario femminile poteva comprendere: cinturoni, spille ad arco, spirali per capelli, elementi del telaio. Le capanne e le altre strutture abitative ( da quanto emerge dagli scavi ) avevano pianta ellittica, erano costruite con legno e rifinite con argilla. Avevano una porta sul lato più corto, abbaini sul tetto per l’uscita del fumo del focolare e talvolta anche finestre. La società villanoviana era inizialmente poco differenziata, dedita all’agricoltura e all’allevamento ma progressivamente, le attività artigianali come metallurgia e ceramica generarono accumulo di ricchezza e favorirono la stratificazione sociale.

Ecco alcuni reperti villanoviani estratti da una struttura funeraria presso Volterra

Giusto un mese fa ho dato un esame sulla Civiltà preromana in Italia.
La cultura villanoviana è interessante e affascinante allo stesso tempo.
Alcuni ritrovamenti di un certo livello sono stati anche confusi e attribuiti all'epoca villanoviana anzichè all'età arcaica di Roma.
Uno studio comunque che non va sottovalutato.

Si confondono spesso anche con resti etruschi o di altre civiltà pre-romane

Ho studiato poco la civiltà villanoviana ma ricordo che ci sono alcuni studiosi che ritengono che gli etruschi derivino da questa popolazione. Solitamente, una delle ipotesi più diffuse è quella della storia di Tirreno e dell'origine lidia degli etruschi ma alcuni, soprattutto, osservando il sistema di sepoltura della civiltà villanoviana, hanno ipotizzato che gli etruschi siano un popolo autoctono che derivi dalla civiltà dei villanoviani. Onestamente, questa soluzione pare abbastanza fattibile, sul piano della logistica ma è chiaro che non soddisfa del tutto. Questo è comunque ciò che ricordo a proposito di questo popolo, assai misterioso e circoscritto a quest'area.