Libertà della Scozia,XIV sec. la vera storia di Braveheart., Quando la Storia è piu avventurosa di un film.

La lotta per la libertà della Scozia nel XIII / XIV secolo.

Dato il successo del film Braveheart , ho trovato interessante ripercorrere storicamente il periodo che la trama tratta , ovviamente , data la grande massa di leggende e la contemporanea mancanza di documenti storici , almeno per quanto riguarda Wallace , mi sono attenuto alle versioni dei fatti a mio giudizio più attendibili o verosimili.
Non è solo la storia dell'eroe scozzese , è anche la storia di un grande , abile e terribile sovrano , Edoardo I Plantageneto .

Per un approfondimento sulla storia dei Plantageneti:
https://historiatestistemporum.forumfree.it...&st=45#lastpost


Cause della guerra di successione scozzese.

La morte improvvisa del re scozzese Alessando III nel 1286 , caduto da cavallo durante un viaggio notturno , offrì l' occasione a Edoardo I , d'intromettersi negli affari del paese.
Il trono era vacante , i suoi figli maschi erano morti prima di lui e la figlia Margaret , sposata al re Eric di Norvegia, era morta anch'essa, lasciando tuttavia dietro di sé una bambina a cui era stato dato il suo stesso nome.
A questa principessina dunque andava , per diritto , l'eredità del trono di Scozia.
Il primo passo del Re inglese , quindi , fu di chiedere la mano di Margaret per il proprio figlio , un contratto di matrimonio fu firmato nel 1290 a Birgham , prevedeva che i due regni restassero separati , ma gli scozzesi sospettarono subito le intenzioni del re d'Inghilterra , quando Edoardo propose che le sue milizie occupassero le fortezze situate nel sud della Scozia , vicino al confine , incontrò una decisa opposizione.
Intanto, una nave era stata inviata in Norvegia a prendere la piccola principessa, che aveva sei anni , il futuro suocero , con un grazioso pensiero , aveva fatto imbarcare una provvista di dolci, destinata alla sposa bambina , ma lei non ebbe modo di goderne , morí durante la traversata.
La successione scozzese veniva cosi riaperta , e un notevole numero di pretendenti scendeva in campo a reclamare la corona , tra questi, i piu forti erano due nobili di origine anglonormanna , Robert Bruce e John Balliol , entrambi noti a Edoardo I , nell'esercito del quale si erano battuti in francia .
Il re d'Inghilterra allora decise di prendere in mano la situazione , il vescovo di St. Andrews in Scozia , in una lettera l'aveva pregato di intervenire , accennando anche che, dei due contendenti, Balliol gli pareva il piú docile e maneggevole.
Edoardo nòn era certo un indeciso , nel novembre 1291 giunse in Scozia , al castello di Berwick , formalmente per consultarsi con i capi della nobiltà , ma realmente per imporre il suo volere , dopo lunghe schermaglie si apprese che la corona sarebbe andata a Balliol.
A questi il re inglese presentò subito il conto per l' appoggio concesso , Balliol doveva riconoscerlo come suo signore feudale e rendergli omaggio , contribuire alle spese inglesi per la progettata nuova guerra contro la Francia e infine rimettersi al giudizio di Londra nelle questioni fra lui ed i suoi sudditi.
Balliol fu incoronato nel novembre 1292.
Il nuovo re di Scozia aveva un carattere debole , tanto che venne chiamato il Giaccavuota , ma le pretese di Edoardo I parvero eccessive persino a lui , incoraggiato dal malcontento dei nobili , nel marzo del 1296 rifiutò l' omaggio feudale proclamando di fatto la propria indipendenza.
Passarono solo pochi giorni e la reazione di Edoardo fù terribile , prese d' assalto Berwick upon Tweed , saccheggiando le città di frontiera , in aprile a Dunbar distrusse l' esercito scozzese e a Luglio Balliol fù costretto ad abdicare.
Edoardo in Agosto ricevette a Berwick il formale omaggio di oltre 2.000 capi scozzesi , compreso Robert Bruce l' antico rivale di Balliol , fece rimuovere la Pietra del Destino , su cui venivano incoronati i Re dal palazzo di Scone e in pratica la Scozia divenne un dominio inglese , anche grazie alla politica di Edoardo , che concedeva ai nobili scozzesi feudi inglesi in cambio della fedeltà , questa mossa finiva per allontanare molti , fra i personaggi più potenti del paese dal nazionalismo scozzese .

Agli ordini di sir William Wallace si organizza la resistenza scozzese
Sette anni di implacabile guerriglia

Edoardo I non ebbe molto tempo per cogratularsi còn se stesso , ciò che pensavano i nuovi sudditi nei confronti del giogo inglese presto fù chiaro con la clamorosa ribellione di sir William Wallace (Elderslie 1270-Londra 1305).
Questo Wallace ( o Walleys o Wallas) era un piccolo nobile del sudovest della Scozia , secondo il resoconto di Harry il Cieco , scritto due secoli dopo , era figlio di sir Malcom Wallace di Riccarton (Wallace significa Gallese) , morto in combattimento contro gli inglesi quando William era bambino e aveva due fratelli , Malcom e John , allevato da due zii sacerdoti ricevette da questi una notevole cultura pèr i tempi , sapeva parlare latino e francese .
Nella primavera del 1296 fu coinvolto in una rissa furibonda contro un gruppo di armigeri della guarnigione inglese a Lanark, sulla piazza del mercato , pare pèr dei pesci che non avrebbe avuto il diritto di pescare.
Sarebbe stato senza dubbio ucciso sul posto se una ragazza non l'avesse aiutato a prendere il largo , sembra che la ragazza fosse sua moglie , lo sceriffo di Lanark comunque la catturò e le fece pagare con la vita l'aiuto dato a Wallace. Quella stessa notte il fuggitivo ritornò e uccise a sua volta lo sceriffo , sir Guglielmo di Hazelrig , poi si diede alla macchia.
William Wallace era ormai un fuorilegge con una taglia sulla testa , gli avversari del dominio inglese cominciarono ad affluire a lui , e presto si trovò a capo, dapprima di una banda , poi di un vero piccolo esercito di guerriglieri.
Già l'anno seguente , 1297, scrivendo ai podestà dei porti di Amburgo e di Lubecca, da cui speravano di avere sostegno , sir William Wallace e sir Andrew de Moray , si defnivano con fierezza "Comandanti dell'armata del regno di Scozia", Moray era un grande feudatario , primogenito della sua famiglia , in questa fase della lotta fornì la maggioranza delle forze ..

Nel settembre di quello stesso anno , al ponte di Stirlirig , un grosso contingente di truppe inglesi , si parla di 300 cavalieri pesanti e 10.000 fanti , al comando del viceré nominato da Edoardo , il conte di Surrey , fu battuto e letteralmente distrutto dalle forze dei guerriglieri , si trattò di un' azione tattica tipica della guerriglia , nòn di uno scontro in campo aperto , le truppe inglesi furono prese di sorpresa mentre attraversavano il ponte , accerchiate e massacrate .
Questa vittoria diede in mano a Wallace quasi tutto il sud della Scozia , essa tuttavia era costata la vita di Moray , il vero comandante , che , ferito in battaglia , moriva pèr le ferite trè mesi dopo.
Nèl marzo del 1298 William venne nominato cavaliere e Guardiano di Scozia .



La minaccia rappresentata da Wallace divenne così preoccupante per gl'inglesi che il re stesso , Edoardo I , decise di affrontarlo.
Il capo ribelle commise l'errore , fatale per un guerrigliero , di lasciarsi attirare in aperta battaglia contro forze superiori e fu gravemente sconfitto dal re a Falkirk , nel luglio 1298 , tuttavia non disarmò , evitando da quel momento in poi gli scontri frontali , continuò per altri sette anni un'implacabile guerriglia nella zona di confine contro gli occupanti ed i loro sostenitori.
Wallace è celebrato a tutt'oggi dagli scozzesi come un eroe , descritto come un gigante alto oltre due metri , di una forza sovrumana e un coraggio leggendario , la sua presunta spada , conservata nel castello di Dumbarton fa impallidire quella , già gigantesca , dèl film di Mel Ghibson , per i cronisti inglesi fù un criminale dedito al saccheggio e al massacro di donne e bambini.

Furono questi crimini , veri , presunti o inventati , che lo esclusero dal trattamento cavalleresco che normalmente Edoardo I riserbava ai nemici vinti ( in genere di grande nobiltà e con grandi famiglie alle spalle).
Wallace cadde in mano degli inglesi nel Maggio del1305 , tradito e catturato da sir John de Mentheith , un cavaliere scozzese che aveva giurato fedeltà a Edoardo , fu portato a Londra e processato a Westminster Hall , oggi si direbbe come criminale di guerra , la sua testa mozza andò a decorare il ponte sul Tamigi.

L' eredità di William Wallace

La resistenza scozzese al dominio di Edoardo I non perí sull'ignominioso patibolo di William Wallace , mentre la testa del ribelle imputridiva sul ponte di Londra , al nord altre figure di capi s'incaricavano di mantener vivo lo spirito di rivolta e l'aspirazione alla libertà , fra di essi vi erano il figlio dell'antico rivale di Balliol , chiamato Robert Bruce come il padre, ma molto meno legato ai maneggi politici e ondivaghi di questo , e il nipote del re deposto , John Comyn, detto il Rosso.
Questi due decisero d'incontrarsi , all'inizio del 1306 , nella chiesa dei "Frati Grigi" a Dumfries, probabilmente per discutere i loro piani di guerriglia.
Ma la discussione degenerò in un alterco , durante il quale Bruce estrasse la spada e si scagliò su Comyn , lasciandolo moribondo sul pavimento.
Questo gesto crudele e sacrilego poneva l'assassino stesso in una posizione critica , in urto non soltanto con i Comyn superstiti e i loro sostenitori , ma anche con la chiesa , poiché l'assassinio compiuto in luogo sacro lo rendeva , ipso facto , scomunicato.

Robert Bruce si autoproclama Re di Scozia.

Bruce , nonostante vedesse la precarietà della situazione , decise di giuocare d'audacia , la domenica delle Palme , 27 marzo 1306 , si recò a Scone, il luogo tradizionale delle incoronazioni dei re scozzesi , di dove Edoardo I aveva portato via la pietra sacra che serviva alla cerimonia e qui innalzò lo stendardo reale , facendosi proclamare sovrano del paese.

Due giorni dopo il rito fu ripetuto , il diritto di porre la corona sul capo del re apparteneva al signore di Fife , ma egli non osò farlo , allora sua sorella Isabella , contessa di Buchan , ne prese risolutamente il posto e incoronò Bruce , il quale da quel momento cominciò a firmarsi "Robertus , Scotorum rex".
La sua audacia provocò il furore di Edoardo I.
Una spedizione punitiva fu immediatamente organizzata, al comando di Aymer de Valence e le truppe di Bruce , inferiori per numero e mezzi , furono pesantemente sconfitte a Methven , il giugno seguente.
Il re scozzese stesso dovette darsi alla macchia , come aveva fatto a suo tempo William Wallace , le vendette inglesi furono terribili , la contessa di Buchan , che aveva osato porre la corona sulla testa del ribelle , fu catturata e imprigionata in una gabbia , esposta al ludibrio dei vincitori , i feudatari alleati di Bruce furono impiccati e squartati , la testa d'uno di essi , Simon Fraser , andò a far compagnia a quella di Wallace sul Ponte di Londra.
Ma il re rimase introvabile , postandosi continuamente da un nascondiglio all'altro , riuscí ad eludere la caccia e la primavera dell'anno seguente , 1307 , di nuovo nella domenica delle Palme , ebbe un primo , notevole successo per opera d'un suo luogotenente , sir James Douglas detto James il Nero , che riprese il suo castello agl'inglesi che l'avevano occupato e nonostante fosse il simbolo e la casa avita della famiglia , lo distrusse , perché non potesse piú servire al nemico.
Quella vittoria fu come un segnale di tempi nuovi per la nobiltà scozzese , finora troppo dedita agli interessi personali , in ogni parte del paese la causa di Bruce trovava nuovi alleati , un vento di ribellione soffiava su tutta la Scozia.
Altre fortunate azioni di guerriglia seguirono la vittoria di Douglas , a Glentrool, a Loudon Hill , la situazione delle truppe d'occupazione inglesi fini col diventare cosi critica che lo stesso Edoardo I, ormai vecchio di 68 anni e malato ( a quei tempi un sessantenne era considerato vecchio , oggi è nel fiore della giovinezza , solo più bello , esperto e intelligente , eh eh) , decise di ritornare al nord alla testa d'un esercito per domare la rivolta.
Ma a Burgh on Sands giunse ormai in fin di vita.
Morendo si fece promettere dai suoi figli che avrebbero portato le sue ossa in un sacco di cuoio alla testa dell'esercito , fino alla disfatta degli scozzesi , e solo allora gli avrebbero dato sepoltura. Egli stesso dettò l'epigrafe: Eduardus Primus Scotorum malleus hic est. Qui giace Edoardo I, il martello degli scozzesi.

Con la sua morte la corona passò al figlio Edoardo II , uno dei regnanti più incapaci della storia , tanto che fu costretto ad abdicare , riporto qui il terzo capo d'accusa : Item , per difetto di buon governo ha perduto il regno di Scozia , e altre terre e signorie in Guascogna e in Irlanda , le quali suo padre gli aveva lasciato in pace ed amicizia .(da Documents of English Constitutional History – Londra 1961)

Così , il 24 Giugno 1314 , contro un esercito preponderante , sul campo di Bannockburn , un pugno di patrioti laceri , stanchi ed affamati , si conquistò la libertà .(Bè , un po' di retorica ogni tanto non ci sta male.)

Le ostilità ripresero fino alla vittoria di Myton nèl 1319 , l' indipendenza scozzese fu poi riconosciuta da Edoardo III con il trattato di Northampton nel 1328 .

Fonti:
I Plantageneti – M.L. Rizzati - Mondadori
Gli Stuart , i Tudor – M. L. Rizzati - Mondadori
I guerrieri celti – T. Newark - Melita
La Storia, il Medioevo, vol. I-II – autori vari – Utet

Edited by Romeottavio - 15/3/2013, 11:12

Non so se vi sia parentela, in quanto a Edoardo II, i fatti storici sono sempre interpretati dalla nostra singola sensibilità, da vecchio cinico piu che di sfortuna parlerei di inadeguatezza al ruolo.

Certo il povero Wallace ha dovuto aspettare 500 anni per vedersi erigere un simile monumento, fra i sottoscrittori vi fu anche Garibaldi, l'omaggio di un eroe ad un altro eroe.

Anche a me il film è piaciuto, ma come film d'avventura, la vicenda storica narrata è assurda, praticamente Edoardo III sarebbe figlio di Wallace, la cosa è storicamente ridicola e non opinabile, Isabella, La "lupa di Francia" arrivò in Inghilterra 2 anni dopo la morte del nostro eroe.

Dio salvi la Scozia
Viaggio nella terra di mezzo da cui dipende il destino del Regno Unito. E dove si vota il 6 maggio, pensando all'indipendenza